Confederate P120 Fighter Combat

Confederate P120 Fighter Combat
  • di Matteo Cappella
Tolti i veli alla nuova ribelle americana dal fascino "meccanico". Una prestigiosa, quanto esclusiva, special tutta muscoli che verrà realizzata in soli 50 esemplari
  • di Matteo Cappella
11 dicembre 2009


Al primo colpo d'occhio potrebbe benissimo essere un alieno. Uno dei robottoni extraterrestri recentemente visti sul grande schermo. Quei cattivissimi del film Trasformers per intenderci. In realtà è la naturale evoluzione delle strepitose creature della Confederate.

La P120 Fighter è la meccanica pura che si è fatta moto. Essenziale, ma sostanziosa. Compatta, rigida e geometrica. Aggressiva, con quella doppia forcella anteriore che sembra un mascellone imponente e con quei due faretti che sembrano occhi brillanti. E anche il nome "P120" è di quelli che si danno ad un'arma da guerriglia urbana.

Fighter Combat appunto, grazie all'estremissimo telaio e ai cerchi in fibra di carbonio, che rendono la ciclistica rigida quanto rigorosa. Disciplinata come un soldato dal cuore forte. Quel poderoso bicilindrico da 1.966 cc che spinge come un dannato, muscoloso al punto da sparare oltre 160 CV.

La stessa Confederate definisce la sua ultima nata come "Pura ed esplosiva". Esclusiva, aggiungiamo noi, visto che ne verranno prodotte solo 50, di cui 25 con numerazione romana e 25 con quella araba.

Rivoluzionaria di concetto, futuristica senza dubbi. Di fatto un altro pezzo di storia della moto. Così la P120 Figheter Combat è pronta a far battere forte il cuore di colui che è capace di gardare avanti. Molto avanti.

M.C.

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