Circuito di Mandalika: gli esperti dell'ONU esortano al rispetto dei diritti umani

Circuito di Mandalika: gli esperti dell'ONU esortano al rispetto dei diritti umani
Gli esperti delle Nazioni Unite hanno esortato il governo indonesiano a rispettare i diritti umani durante l'iter di realizzazione del circuito di Mandalika che potrebbe già quest'anno ospitare MotoGP e Superbike
12 aprile 2021

È in fase di ultimazione il nuovo circuito di Mandalika, in Indonesia, che potrebbe già quest'anno ospitare una prova di campionato sia della MotoGP che della Superbike. Il tracciato fa parte di un complesso turistico integrato incorso di realizzazione attraverso investimenti per 3 miliardi di dollari.

Tuttavia, in un comunicato del 31 marzo che potete consultare integralmente qui, gli esperti delle Nazioni Unite hanno esortato il governo indonesiano a rispettare i diritti umani; nel comunicato dell'ONU si legge che “Fonti credibili hanno scoperto che i residenti locali sono stati soggetti a minacce e intimidazioni e sono stati sgomberati con la forza dalla loro terra senza alcun risarcimento.

Nonostante questi risultati, l'ITDC (Indonesia Tourism Development Corporation) non ha cercato di pagare un risarcimento o di risolvere le controversie sulla terra”.

Olivier De Schutter, il relatore speciale delle Nazioni Unite su povertà estrema e diritti umani, ha affermato che “È passato il tempo per i circuiti e per i grandi progetti di infrastrutture turistiche transnazionali a beneficio di una manciata di attori economici piuttosto che della popolazione nel suo insieme. Le economie post-COVID dovrebbero concentrarsi sul rafforzamento delle comunità locali, sul miglioramento dei loro mezzi di sussistenza e sulla partecipazione al processo decisionale. Esortiamo il governo indonesiano a garantire che l'ITDC rispetti i diritti umani e lo stato di diritto, così come l'AIIB (Asian Infrastructure Investment Bank, ndr) e le imprese private a non finanziare o impegnarsi in progetti e attività che contribuiscono a violazioni e abusi dei diritti umani”.

Foto: thejakartapost.com

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