CFMOTO 800MT-X: la nostra avventura estrema all’MT Challenge in Australia [VIDEO]

Un viaggio dall’altra parte del mondo, un team motivato e tanta voglia di mettersi in gioco: è così che il gruppo di Moto.it ha vissuto l’edizione australiana dell’MT Challenge di CFMOTO
26 novembre 2025

Ecco come si è svolto l’evento internazionale che ha messo a confronto i migliori team provenienti da 24 Paesi, tutti in sella alla nuova CFMOTO 800MT-X.
Arrivati a Melbourne, abbiamo subito respirato l’atmosfera competitiva dell’evento. Tra briefing, regolamenti e la consegna del “welcome kit” ufficiale. Il campo gara, immerso nel verde tipico dell’outback australiano, alterna aree tecniche a zone più scenografiche, con i canguri che fanno capolino. Nonostante il jet lag massacrante, l’entusiasmo è altissimo: «Quando ti ricapita di rappresentare l’Italia?» ci diciamo tra noi.

Il Day 1 di gara mette subito alla prova i partecipanti. Il primo fettucciato è impegnativo: rampa basculante, tronchi, ghiaia, curve strettissime tra i birilli. L’inizio non è dei migliori: uno dei piloti italiani cade dopo appena dieci metri, ma fortunatamente senza conseguenze.

La giornata prosegue tra difficoltà tecniche, prove di equilibrio, slalom micidiali e persino una sfida bendata guidata solo dalla voce del compagno tramite interfono. Gli errori e l’inesperienza in alcune situazioni costano cari: il Team Italia chiude la giornata in 13ª posizione su 24, lontano dalla top 10 desiderata.

Il secondo giorno cambia scenario. Le moto vengono equipaggiate con navigatori, action cam e bagagli leggeri: davanti ci sono 180 km di fuoristrada vero. Il paesaggio muta continuamente — foreste, alture, tratti sabbiosi e zone rese insidiose dagli scoli d’acqua, che creano naturali trampolini.

Tra le sfide più spettacolari c’è quella che richiede di trasportare fisicamente le moto oltre un’enorme pianta caduta. Qui emergono i veri “colossi” dei Balcani, capaci di chiudere in 38 secondi ciò che al Team Italia richiede molta più fatica. Ma la prova diventa anche un momento di coesione: spingere, trascinare, coordinarsi — il team si compatta e, nonostante lo sforzo, si diverte.

Il risultato finale non porta gli italiani tra i primi dieci, ma arriva comunque una medaglia celebrativa per la partecipazione. Al di là del piazzamento, resta la soddisfazione di aver vissuto un evento unico, internazionale e perfettamente organizzato, dove non sono mancati momenti di amicizia, qualche discussione di gara e tanta adrenalina.

La CFMOTO 800MT-X si è dimostrata una compagna affidabile, versatile e robusta. Nessun problema tecnico rilevante nonostante terreni e ritmi impegnativi. «Qui la velocità minima era 60 km/h… non l'avevamo mai provata in queste condizioni e si è rivelata comunque una perfetta per l'adventouring!» Queste le parole di Fabio, concorrente del Team Italia.

Per immedesimarvi di più nell'evento vi lasciamo al video.

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