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Squadra che vince non si cambia. Un detto che in BMW Motorrad conoscono molto bene, e che si applica perfettamente all’edizione 2014 della R1200GS Adventure. Fedele ai concetti che l’hanno portata al successo dai tempi della prima 1150, la nuova Adventure parte dalla (eccellente) base della R1200GS 2013 standard spingendo forte sulle attitudini turistico-fuoristradistiche della boxer tedesca.
La base, dicevamo, resta invariata: il propulsore è sempre il 1170cc boxer con raffreddamento di precisione (in cui l’olio è stato sostituito dall’acqua nella funzione di refrigerante per le teste) da 125 cv che spinge la R1200GS. Riprogettato da zero lo scorso anno, con profonde variazioni allo schema a cui il bicilindrico contrapposto era fedele ormai da tempo immemorabile – i cilindri sono ruotati di 90° in avanti, con aspirazione e scarico ad andamento verticale invece che orizzontale – il boxer viene ulteriormente affinato per l’uso specifico, ricevendo nella fattispecie un volano più pesante (950 grammi) per addolcire la risposta all’acceleratore sullo sterrato ed un contralbero antivibrazioni aggiuntivo che migliora sicuramente il comfort sulle lunghe percorrenze.
Come nei modelli precedenti, la Adventure mantiene invariato il telaio della versione standard (un doppio trave in acciaio alto resistenziale) ma apporta alla ciclistica tutte le modifiche necessarie a valorizzarne le caratteristiche nel fuoristrada. L’escursione delle sospensioni cresce di 20 mm (210 e 220 mm rispettivamente all’avantreno e retrotreno invece di 190 e 200) determinando un aumento dell’altezza da terra di 10 mm che, unita ad una diversa geometria per il Telelever anteriore conferisce all’Adventure una maggior maneggevolezza.
Anche la posizione di guida cambia radicalmente, con un’altezza della sella che cresce di 40 mm nonché pedane enduro a larghezza maggiorata e comandi a pedale rinforzati. La carenatura è completamente ridisegnata per migliorare la proiettività verso il pilota ed accordarsi meglio al serbatoio in alluminio la cui capienza passa da 20 a 30 litri per offrire un’autonomia paragonabile a quella del modello precedente.
Da notare come i consumi crescano leggermente a seguito di una massa in ordine di marcia che sale da 238 a 260 kg e ad un’aerodinamica la cui efficienza viene leggermente sacrificata sull’altare del comfort: il parabrezza più esteso, regolabile con l’apposito volantino, i deflettori supplementari (“flap”) e i paramani migliorano infatti sensibilmente la protezione contro il vento e le intemperie.
Completamente identica alla R1200GS 2014 la dotazione elettronica, con ABS, ASC nonché due modalità di guida (road e rain) offerte di serie. Le tre modalità supplementari fanno parte della (sconfinata) offerta di optional, così come le sospensioni a controllo elettronico semiattive Dynamic ESA.
Al momento attuale non abbiamo indicazioni in merito a prezzo e disponibilità della nuova Adventure, che verrà proposta in tre colorazioni: un avventuroso Olive pastello, il tradizionale Alpinweiss pastello nonché il più sportivo Racingblue metallizzato opaco.