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Da sempre i motori a sei cilindri rappresentano una fonte di propulsione dal fascino del tutto particolare, perché offrono la massima rotondità di funzionamento, un utilizzo ottimale della potenza e regalano inoltre al guidatore delle esperienze di guida veramente affascinanti. La tipica sonorità di un sei cilindri in linea, che ricorda quella di una turbina, è incomparabile. In nessuna altra marca i motori sei cilindri in linea sono il simbolo da oltre sette decenni di un’affascinante tecnica motoristica come nelle automobili BMW.
In passato, anche nel campo motociclistico vi sono stati diversi tentativi d’introdurre l’emozionante concetto di motore in linea a sei cilindri, dai quali sono scaturite alcune costruzioni con il propulsore montato sia longitudinalmente che trasversalmente, ma il sei cilindri in linea non riuscì mai a riscuotere un grande successo, né nella produzione di motociclette di serie né nella progettazione di modelli da corsa.
A seconda della sua posizione nella motocicletta, la configurazione del sei cilindri in linea determinava delle costruzioni troppo lunghe oppure troppo larghe che comportavano degli svantaggi a livello di geometria della ciclistica, della ripartizione dei pesi e del baricentro. Inoltre, il peso nettamente maggiore del motore annullava normalmente i vantaggi derivanti dalla maggiore potenza erogata.
Lo studio di BMW Motorrad Concept 6 dimostra che i moderni metodi di progettazione e di produzione consentono di costruire un sei cilindri in linea di grande prestigio dalle prestazioni dinamiche.
Nel prossimo futuro la Serie K verrà arricchita dal nuovo propulsore BMW a sei cilindri. Il primo modello equipaggiato con il motore sei cilindri in linea sarà una lussuosa motocicletta BMW da turismo. Come vuole la tradizione della Serie K, sarà un prodotto «Top of the line».
La configurazione del sei cilindri in linea dello studio Concept 6 è simile a quella del famoso motore quattro cilindri in linea della Serie K 1300 e dispone di una bancata cilindri inclinata in avanti di 55 gradi. Il risultato sono un baricentro basso e, in più, una ripartizione equilibrata delle masse, un requisito fondamentale soprattutto nella guida sportiva per assicurarsi un feeling di guida preciso e un feedback trasparente della sezione anteriore. L’inclinazione del motore crea inoltre lo spazio per montarvi l’impianto di aspirazione direttamente sopra, dunque in una posizione aerodinamicamente ottimale e, in più, consente di disegnare i profili del telaio dalla forma ideale, seguendo il flusso di potenza.
Anche il motore sei cilindri in linea della Concept 6 si affi da alla lubrificazione a carter secco. Il concetto mette a disposizione un’elevata sicurezza di esercizio anche a condizioni estreme e permette inoltre una costruzione compatta del carter, dunque un montaggio più in basso del motore e una concentrazione delle masse intorno al baricentro. La conseguente rinuncia alla coppa dell’olio offre la possibilità d’inserire il propulsore molto più in basso rispetto alle confi¬gurazioni tradizionali. La riserva d’olio viene assicurata da un serbatoio integrato nella zona posteriore del carter del motore. La soppressione di un serbatoio separato promuove ulteriormente la costruzione compatta e l’equilibrio dei pesi della motocicletta.
Le linee tenute intenzionalmente morbide generano un’integrazione organica del propulsore, che produce a sua volta tensione, dinamica e un contrasto forte rispetto alle severe linee di design delle sezioni anteriore e posteriore.
La cosiddetta Split Face, il famoso elemento di design degli attuali modelli di BMW Motorrad, nasce nella prua della carena e si estende lungo la sezione superiore del serbatoio in fi bra di carbonio, il quale sottolinea l’elevato livello tecnologico della Concept 6, formando così un contrasto ricco di tensione rispetto al guscio esterno in alluminio e al layer bianco. Nella parte anteriore la tripartizione stilistica, realizzata attraverso la Split Face, viene intensificata dal proiettore LED a forma di barra, mentre la coda viene accentuata dalla luce posteriore in LED dalla linea lunga e stretta che si estende fino alla sella del passeggero.
Il carattere atletico e dinamico della Concept 6 viene sottolineato anche dall’impianto di scarico a sei stadi con sidepipes e dal design fortemente espressivo dei canali di aspirazione, verniciati in colore platino. Una serie di elementi di design ripresi dalla nuova supersportiva S 1000 RR, come lo spoiler del motore del tipo Twin-tipped e gli elementi di convogliamento dell’aria, creano invece un ponte tra la tecnica visibile, altamente funzionale, e le zone tenute in un linguaggio di design più morbido.