BMW GS Academy: tassello magico!

BMW GS Academy: tassello magico!
Antonio Gola
  • di Antonio Gola
I corsi offroad BMW cambiano location e arrivano nella fantastica tenuta dei marchesi de’ Frescobaldi. Confermato il "maestro" Beppe Gualini che ci spiega come guidare la GS in offroad. Il prezzo è giusto, e il divertimento pure
  • Antonio Gola
  • di Antonio Gola
8 agosto 2013


In occasione del test organizzato da BOSCH per provare il nuovo ABS Enduro sulla BMW GS 800 Adventure, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare alla BMW GS Academy, nella nuova location 2013, il Castello di Pomino, in una delle tenute dei Marchesi de’ Frescobaldi. Il Castello di Pomino si trova sull'Appennino a est di Firenze, in un paesaggio ricco di abeti e castagni, e vanta 500 anni di storia. I suoi vigneti sono collocati fin oltre i 700 metri e dal 1855 furono introdotte varietà allora inusuali come Chardonnay e Pinot Nero, che dopo oltre un secolo e mezzo, hanno trovato un habitat ideale e permettono di produrre vini di straordinaria eleganza, finezza.


BMW offre ai suoi clienti
e non solo, un corso Off Road che, grazie al limitato numero di partecipanti per ciascuna sessione, consente di creare piccoli gruppi, omogenei per capacità di guida, in modo che il programma didattico risulti funzionale alle capacità e alle aspettative di ognuno. Ogni gruppo è affidato ad un istruttore sotto la direzione di Beppe Gualini, che vuol dire l’esperienza di 10 partecipazioni alla Dakar, 15 Rally dei Faraoni e una malattia d’Africa che in totale conta 65 rally Africani.


Il programma prevede un giorno e mezzo di attività, intense abbastanza da mettere alla prova chi non ha po’ di abitudine alla guida in fuoristrada. Il primo giorno si inizia con una prima parte di teoria e tecnica in aula, per fornire i rudimenti fondamentali dell’off road: tecnica di guida, posizione in sella, dinamica della motocicletta senza dimenticare le raccomandazioni all’utilizzo di attrezzatura adeguata, dal casco agli stivali.

La prova pratica
La prova pratica


Dopodiché si passa subito alla pratica nelle due aree appositamente allestite e dove sono riprodotti artificialmente gli ostacoli più comuni che si incontrano andando in fuoristrada; per prima cosa alcuni esercizi svolti sotto l’occhio attento degli istruttori, consentono di identificare i vari livelli dei partecipanti e di scegliere la moto preferita in tutta la gamma GS disponibile dalla F650 ai nuovi GS 1200 e GS 800 Adventure, attrezzate per l’off-road.


Una volta divisi in gruppi con i propri istruttori si iniziano gli esercizi:
Steering: slalom e cerchio per imparare a cambiare direzione rapidamente e gestire la trazione della moto su fondi a bassa aderenza.


Frenata d’emergenza:
controllo della frenata in condizioni di scarsa aderenza.


Down hill – Up hill:
imparare a gestire freno ed acceleratore sia in salita che in discesa.


Rats (solco - binario):
controllo assoluto e padronanza della moto per superare anche i canali scavati dall’acqua.


Stop up hill and Stop down hill:
per controllare la moto sia in salita che in discesa, in qualsiasi situazione.


Sabbia o ghiaia:
per trovare la migliore traiettoria, superare fondi a bassa aderenza o che portano, naturalmente, la moto ad affondare.

Si suda e si impara con la giusta dose di fatica che non fa sembrare nulla scontato e stando sempre attenti alla sicurezza, gli istruttori spronano quanto serve per tenere tutti vigili ed evitare le distrazioni che possono portare a farsi male; fortunatamente l’assistenza BMW ci vizia ad ogni sosta, o pausa di riposo, dato che le bevande fresche per rifocillarci sono sempre a disposizione anche sui campi di prova, per non parlare della cucina servita al Castello!


Ma il bello comincia nella seconda giornata, quando gli esercizi svolti il giorno precedente vengono messi alla prova dei fatti, dapprima su qualche fettucciato, per poi chiudere in bellezza con uno splendido tour per le tenute, che contano almeno 100 km di percorsi off-road molto variegati per fondo, paesaggio e tortuosità, consentendo agli istruttori di scegliere la difficoltà giusta per ciascun partecipante senza nemmeno farvi percorrere due volte la stessa strada. Se poi la guida in moto ed il contorno culinario ancora non vi bastano, i racconti di Beppe Gualini a cena vi faranno sentire, almeno per un pochino, vicini ai piloti al bivacco di un raid africano...


Beppe, un numero di partecipazioni ai rally africani che è forse un record, ma ora insegni a tutti i come fare un fettucciato con un GS1200 da 125cv, com’è successo?
«Ma sai che all’inizio facevo l’insegnante di educazione fisica? Prendevo ferie per fare le gare africane finché ho potuto, ma alla fine ho mollato un sicuro impiego statale per avere più tempo da dedicare alle gare e fare quello che amavo di più. Forse per questi trascorsi mi è venuta l’idea di mettere insieme la mia esperienza di pilota con l’insegnamento».

La nuova location 2013 al Castello di Pomino
La nuova location 2013 al Castello di Pomino


Cosa ne pensi della nuova Location della GS Academy?
«Ci troviamo molto bene grazie all’accoglienza dei Marchesi de’ Frescobaldi, dal punto di vista tecnico è meglio di prima principalmente per due motivi: il terreno è migliore, si drena molto più velocemente e non ci penalizza nel caso di maltempo, e l’incredibile possibilità di percorsi, ci sono 100 km di sentieri carrabili senza contare tutti i tagli che si possono fare in moto, con terreni di tutti i tipi, nei boschi e non. Da non dimenticare che il clima è più fresco e ventilato».


Le grosse moto da enduro hanno sempre più successo, BMW in particolar modo, pensi che questo genere di moto contribuisca di più a far viaggiare gli enduristi su strada o avvicini i motociclisti “di strada” all’enduro?
«Sicuramente la seconda, sai quanti finiscono il corso e quando tornano a casa montano le gomme tassellate al GS? La guida in fuoristrada allarga gli orizzonti di viaggio di molti motociclisti. Oppure sai quanti fanno viaggi avventurosi senza avere le tecniche di guida basilari per l’off road? Magari non succede nulla ma i rischi sono più alti. I corsi di guida dovrebbero essere obbligatori considerando le prestazioni delle moto di oggi. Imparare a guidare fuoristrada fa bene a tutti perché si impara a controllare la moto e ci si abitua alle perdite di aderenza, che in fuoristrada sono la normalità, ma su strada sono condizioni di emergenza».


Come ogni scuola che si rispetti non manca un bel diploma alla fine, per premiarci dell’impegno, ma anche per testimoniare un’esperienza di guida sicuramente proficua. A dimostrazione delle bontà dell’iniziativa ci sono partecipanti che si iscrivono anche per una seconda o terza volta, e non sono pochi quelli che alla fine di una sessione di GS Academy possono dire: “Due giorni di sudore, polvere e fango in prima classe, ma soprattutto non avrei mai pensato di poter fare quelle cose con un GS!”.


Il Corso ha un prezzo di 660 € (IVA inclusa) e comprende la partecipazione alla giornata e mezzo di corso, l’assicurazione e l’assistenza medica, l’utilizzo delle moto della scuola inclusa la benzina, due pranzi e una cena con degustazione di prodotti e vini toscani.

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