BMW brevetta le frecce a scomparsa: aerodinamica e protezione

Una soluzione, in due varianti, che punta a ridurre gli ingombri degli indicatori di direzione. Meno sporgenza, quindi meno pericoli di danni per esempio in fuoristrada o in pista
11 ottobre 2022

Ci è capitato più volte di occuparci di brevetti registrati da BMW riguardanti applicazioni piuttosto innovative nei concetti. Fra questi ricordiamo il telaio in carbonio con forcellone flessibile, l'aerodinamica adattiva oppure i comandi al manubrio gestibili in punta di dita senza muovere le mani dalle manopole.

Un brevetto depositato di recente riguarda gli indicatori di direzione retrattili e ripiegabili, una soluzione pensata per ridurre gli ingombri della moto, migliorare l'aewrodinamica e preservare l'integrità di queste componenti senza dover smontare nulla o staccare fili elettrici.

Un'applicazione che può ad esempio riguardare una sportiva S1000RR che va a girare in pista, oppure un modello della serie GS che si muove in fuoristrada.

Le soluzioni proposte sono due, una che permette di ruotare il braccio di attacco e il corpo delle frecce e un'altra che le fa scomparire facendole scorrere all'interno.

Nel brevetto è scritto che “gli indicatori di direzione sono solitamente fissati a staffe a forma di braccio che si estendono trasversalmente su entrambi i lati del veicolo. Il che migliora notevolmente la visibilità e quindi la sicurezza su strada, mentre può creare qualche problema nell'utilizzo lontano dal traffico stradale. Ad esempio in fuoristrada o in pista possono verificarsi situazioni in cui scorre il rischio di danneggiare o addirittura rompere i supporti. Per questo motivo gli indicatori di direzione vengono smontati, ma la cosa richiede tempo e attrezzatura, quindi non è pratica per i frequenti passaggi strada e fuoristrada”.

I disegni mostrano un gruppo posteriore portatarga simile a quello montato sulle stradali BMW. La prima soluzione mostra un attacco su perni, per cui braccetto e freccia possono essere ruotati manualmente facendoli aderire al parafango.

La seconda prevede che supporti e frecce possano scorrere in maniera telescopica scomparendo nel gruppo portatarga.
In entrambi i casi si tratta di soluzioni semplice e poco costose.

Chissà se mai vedranno la luce, è il caso di dire...