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Gli autovelox sono tornati al centro dell'attenzione. Dopo le vicende legate a Fleximan e l'ultimo pasticcio autovelox (il 12 giugno senza decreto attuativo molti dispositivi potrebbero essere spenti in Italia) Altvelox, Associazione Nazionale Tutela Utenti della Strada, ha in programma una protesta.
La crociata contro gli autovelox in tangenziale Est di Treviso si intensifica con numeri impressionanti: ben 7.209 multe emesse da un singolo dispositivo, in poco più di due mesi, hanno spinto l'associazione a pensare di programmare una protesta pubblica durante la partenza della tappa del Giro d'Italia prevista per sabato 24 maggio. Una mossa che punta i riflettori su un tema sempre più caldo, mentre l'associazione presenta la sesta denuncia contro le autorità locali. I presunti reati rilevati e contestati vanno dalla falsità materiale e ideologica, alla truffa, alla frode processuale, frode nelle pubbliche forniture. Insomma, non si mette bene.
Gli autovelox rappresenterebbero uno strumento potenzialmente utile per tutelare la sicurezza stradale e prevenire incidenti, ma negli anni il loro utilizzo è si è spesso trasformato in un vero e proprio interesse economico per i comuni, diventando un modo per fare cassa.
"E' in fase di valutazione e organizzazione una protesta pubblica per il giorno 24 maggio p.v. in occasione della partenza e transito del Giro d'Italia nella città di Treviso, attività di protesta che, sempre nel limite del lecito e del consentito saranno comunicate per tempo come in nostro obbligo alla Questura di Treviso." si legge sul sito ufficiale di Altvelox.
Fonte: Treviso Today, Altvelox
Immagine generata da IA