Australia. Il radar per i furbetti del telefonino funziona benissimo

Australia. Il radar per i furbetti del telefonino funziona benissimo
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Un sistema che è in grado di individuare chi utilizza lo smartphone alla guida. In Australia ha ridotto del 21% gli incidenti mortali
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8 agosto 2022

Centinaia di volte abbiamo ripetuto quanto sia pericoloso l'uso dello smartphone durante la guida e abbiamo discusso quanto questa abitudine invece che ridimensionarsi è un fenomeno ormai sempre più esteso. In città o nelle strade extraurbane è la norma vedere persone che mentre guidano messaggiano o telefonano. L'Italia non è l'unico Paese in cui è diffuso questo problema e in Australia hanno forse trovato una soluzione. Si tratta di un sistema di monitoraggio che è in grado di individuare chi alla guida sta usando il telefonino. 

 
E' stato sviluppato dalla società Acusensus e le prime sperimentazioni sono iniziate nel New South Wales a partire dal 2019. Da allora in Australia sono state installate diverse "telecamere" collegate a un'intelligenza artificiale. La struttura dell'apparato è piuttosto semplice, si tratta di un'asta alla cui estremità è installata una fotocamera in grado di individuare la targa del veicolo e soprattutto di fotografare dall'alto gli automobilisti. Da questa prospettiva il software è in grado di distinguere con chiarezza se il conducente ha in mano o all'orecchio uno smatphone. Le informazioni vengono inviate a centro di elaborazione, valutate pressoché istantaneamente e in caso sia necessario viene inviata immediatamente una segnalazione alla pattuglia di polizia sulla strada. 

Nei due anni in cui il sistema è stato utilizzato in Australia, Acusensus ha permesso una riduzione di cinque volte dell'utilizzo del telefonino alla guida e le morti sulla strada sono calate del 21%.

Questo nuovo tipo di sistemi per il controllo del traffico virtualmente sono programmabili per individuare anche altri tipo di infrazione, come ad esempio chi guida senza cintura di sicurezza  se il veicolo è senza assicurazione o addirittura rubato. Un sistema quindi affidabile e flessibile non è da escludere che presto lo vedremo anche sulle strade europee.
 

Fonte: lerepairedesmotards.com