Anvil Motociclette Ard, che bella Triumph Scrambler

di Moto.it

I preparatori milanesi sono partiti da una Triumph Scrambler del 2006 per allestire questo omaggio al cross nero, leggero e cattivo

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24 giugno 2013

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Ard come Ardito, un nome che già di per sé equivale ad una dichiarazione d'intenti, come solo da un atelier il cui nome in inglese signifca incudine ci si può aspettare. Verniciatura nero opaco, gomme tassellate e look da dura fanno il resto: i ragazzi di Anvil Motociclette a Milano - Marco Filios e Alessandro Phonz Fontanesi - sono partiti da una Triumph Scrambler del 2006 e l'hanno incattivita cercando di ricreare le linee delle vecchie moto da cross.

Le linee della moto sono state semplificate e riportate all'essenziale. Il serbatoio originale è stato sostituito da un esemplare ben più piccolo (e vecchio: i preparatori, che l'hanno recuperato in un mercatino, parlano di 60 anni...) riverniciato in nero/argento. Il faro anteriore - tenetevi forte - viene da un trattore.

La sella di serie è stata rimpiazzata da un esemplare realizzato a mano - in cuoio italiano, ovviamente. Lo scarico è realizzato su misura, così come il parafango posteriore in alluminio.

Gli pneumatici sono Continental TKC80, mantenuti attaccati a terra da forcella e doppio ammortizzatori ad escursione ridotta rispetto gli originali per abbassare il baricentro e ricordare - ancora - le cross d'epoca.

Fonte: PipeBurn.com