Anche la regione Puglia vuole la Vespa patrimonio italiano

Anche la regione Puglia vuole la Vespa patrimonio italiano
Alberto Raverdino
La mozione è stata presentata al consiglio regionale e va ad unirsi ad altre regioni italiane. La Vespa è una icona di stile italiano, va preservata e tutelata
9 febbraio 2024

La Puglia si unisce a Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Umbria nella richiesta di riconoscimento della Vespa Piaggio del Novecento come patrimonio culturale italiano. La mozione intitolata "La Vespa Piaggio del '900 patrimonio culturale italiano" è stata presentata al Consiglio regionale dalla consigliera Lucia Parchitelli (Pd) ed è stata presentata a Bari in presenza di Parchitelli, di Filippo Caracciolo, della consigliera con delega alla Cultura, Grazia Di Bari, e di Roberto Donati, responsabile dello sviluppo della crescita culturale e storica del Vespa Club Italia.

I firmatari di queste mozioni, nelle sei regioni coinvolte, provengono da diverse fazioni politiche, ma hanno l'obiettivo comune di ottenere il riconoscimento della Vespa del Novecento come patrimonio culturale italiano attraverso il governo nazionale. La Vespa non è solo considerata un mezzo di trasporto, ma rappresenta anche l'icona dello stile italiano nel mondo, rappresenta l'Italia e il Made in Italy.

Di Bari accoglie favorevolmente questa richiesta perché la Vespa rappresenta l'italianità, l'ingegno e ci distingue dagli altri Paesi. La consigliera Lucia Parchitelli ha sottolineato che la Puglia si impegna nella tutela del patrimonio, anche immateriale, e presto verrà introdotta una legge per proteggere le feste patronali, quindi è stato naturale condividere questo impegno con le altre regioni.