Dall'11 al 13 maggio, a Varano de’ Melegari, va in scena l'11° Asimotoshow

Dall'11 al 13 maggio, a Varano de’ Melegari, va in scena l'11° Asimotoshow
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Oltre 600 iscritti che porteranno in Emilia un migliaio di “motociclette gioiello” pronte a scendere in pista o a mostrarsi in esposizione
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10 maggio 2012

L’11° edizione di ASIMOTOSHOW conferma la sua vocazione di punto d’incontro “globale” del motociclismo storico, con sempre più importanti e qualificate presenze straniere. Oltre alle spettacolari moto in pista ed in esposizione ci saranno molti eventi collaterali dedicati agli amanti delle due ruote d'epoca.
 

Presentazione del Libro “ Le Moto della Bianchi”


Per far meglio conoscere la storia delle motociclette Bianchi l’ASI ha editato l’opera omnia dell’Ing. Sandro Colombo. Il volume di 224 pagine, corredate di oltre 350 illustrazioni, l’ASI colma una lacuna, in quanto sinora non esisteva un’opera dedicata interamente alla Bianchi settore moto.
Il libro sarà presentato sabato 12 maggio alle ore 12.15, presso lo stand dell’ASI sul paddock dell’Autodromo.


Registro Storico Aermacchi: le Ala d’Oro 250 -350 e 402 e la novità CRS da Short Track


Oltre alle 350 condotte da Manusardi e Minazzi, saranno presenti l’elvetico Luciano Job (350 del 1968), il francese Michel Lafargue, in sella ad un’Ala Oro 402 ex Bergamonti del 1970.
Dalla Francia la 350 di Alain Nibart e una quinta Ala Oro, la 250 del 1964 di Claude Bizard. Il Registro Aermacchi presenterà inoltre la 250 CRS, un modello da competizione costruito dall’Aermacchi per la Harley-Davidson. Equipaggiata con il motore 250, la CRS è stata prodotta, anche nella cilindrata 350, il modello CRS di Manusardi è una delle 50 unità prodotte: un pezzo raro da vedere in Europa.


Le Vincent del VOC

Il Vincent H.R.D. Owners Club fondato 1948 ed ebbe come primo Presidente Phillip Vincent. Quando la produzione delle motociclette Vincent cessò nel 1955, gli iscritti erano già 1800, ora sono 2500 con sezioni in tutto il mondo.
Oltre all’attività motociclistica, il VOC vanta un’intensa attività sociale. Organizza molti rally locali, quello annuale in UK e un’edizione internazionale che ha già toccato Isola di Man, Canada, Australia e USA. Sarà presente la Sezione italiana del VOC con una ricca collezione di modelli.

 

Fondazione Ducati


La Fondazione Ducati è l’ente che si dedica alle attività no profit afferenti il mondo Ducati. La Fondazione è impegnata su più fronti, con iniziative a carattere sociale e per la conservazione e valorizzazione del patrimonio tecnico e storico dell’azienda. Infine, per la valorizzazione della storia aziendale e delle sue moto, custodisce il Museo Ducati, visitato ogni anno da appassionati di tutto il mondo. Propone insieme ai gioielli del collezionista Giuseppe Sandroni, le moto da corsa che si vedranno in pista e nel paddock.


Registro Storico Benelli

Il Registro Storico Benelli sarà presente a Varano con le sue preziose motociclette e i suoi piloti, Paolo Campanelli, Silvio Grassetti ed Eugenio Lazzarini, uomini e mezzi che hanno scritto la storia della Marca. Il Registro fondato a Pesaro il 18 Settembre 1989 per riunire i possessori di motociclette Benelli e Motobi e valorizzare il patrimonio storico culturale della Marca. I locali della vecchia fabbrica Benelli, sono occupati dal Registro Storico Benelli e dal Moto Club Pesaro ‘T. Benelli’, vi sono esposte oltre 130 motociclette Benelli e MotoBi.


Le moto in divisa del CMEF

25 motociclette militari dall’inizio del secolo scorso al 1970, sfileranno con in sella piloti in divisa coeva con la moto. Le “militari” di due Guerre Mondiali e le “militari” del tempo di pace al servizio di Polizia, Vigili Urbani e Vigili del Fuoco ed Esercito. Il CMEF, Club Moto d’Epoca Fiorentino, è il protagonista di questo evento.


I gioielli del Museo Nicolis


Per ricordare nel migliore dei modi il suo Fondatore Luciano Nicolis recentemente scomparso il Museo di Villafranca di Verona porterà a Varano alcuni esemplari unici della sua infinita raccolta che comprende oltre alle moto, auto , aerei , autocarri, biciclette e varie collezioni di oggetti opera dell’ingegno umano.


La Squadra motociclistica del comune di Ospedaletti

Per la terza volta Ospedaletti il prossimo 2 settembre, rievocherà un passato che ha visto il suo Circuito ospitare i più grandi Campioni delle due e delle quattro ruote dal 1926 al 1972. L’ ASI, parteciperà a questo evento, dai contenuti storici così importanti. L’edizione 2010 ha visto la presenza di 300 moto costruite entro il 1972, data dell’ultimo Trofeo Motociclistico. Il Comune di Ospedaletti sarà presente a Varano con gruppo di moto e piloti per presentare l’iniziativa.


R.E.C. Rudge Enthusiast Club – Registro Storico Italiano Rudge.


La Rudge, fondata da Daniel Rudge nel 1894 a Coventry, nel 1911 entra nel mondo della moto. Tra le due guerre vive un periodo di grandi successi grazie all’utilizzo di soluzioni d’avanguardia. Le qualità delle moto, consentono vittorie sportive e brillanti risultati commerciali.
Grazie alla sua storia la Rudge conta appassionati in tutto il mondo. Sul suolo britannico, ha sede il R.E.C. - Rudge Enthusiast Club - che per essere presente ufficialmente all’Asimotoshow ha spostato il suo annuale Raduno da maggio, ad agosto.

Saranno presenti i rappresentanti dei Rudge Club d’ Inghilterra, Austria, Germania, Slovenia Francia e Svizzera, con piloti, quali l’inglese Mike Farral, lo sloveno Darjio Babic e l’austriaco Martin Slancar campioni europei Vintage 2010 e 2011.

Registro Storico Italiano Rudge presenta una mostra di 30 moto Rudge e Python, che svolgerà tre tematiche: le Rudge di serie dagli inizi al 1939, le Python derivate dalla produzione Rudge e le Python specials da competizione.

Anche Enzo Ferrari convinto delle qualità di queste moto le utilizzò per la sua scuderia dal 1931 al 1934, dominando la scena nazionale. In esposizione la moto la più rara sarà la Rudge TT replica 500 di Giordano Aldrighetti - pilota di punta della Scuderia Ferrari - che ottenne negli anni 1932 / 1934 almeno
Due delle microcar Lambretta della Comerio a Monza
Due delle microcar Lambretta della Comerio a Monza

20 successi, nelle classi 250, 350 e 500.


Una microcar con motore Lambretta

Tra le novità di ASIMOTOSHOW una microcar, mossa da un motore Lambretta 125cc prodotta dalla Comerio di Busto Arsizio. Si tratta di una piccola monoposto a ruote scoperte che esordi il 29 marzo 1950 a Monza. In un intervallo della Coppa Inter Europa, le piccole auto disputarono una corsa su un mini circuito guidate da giovanissimi piloti e il vincitore stabilì una media sul giro di 50 km/h! Ne furono costruite 12 quella che girerà a Varano è una delle pochissime sopravvissute.


I Campioni

Tra i piloti Campioni del Mondo il britannico Phil Read per 7 volte iridato nelle classi 125- 250 e 500 nel decennio 1964 – 1974, lo svizzero Luigi Taveri tre volte mondiale in 125, Pier Paolo Bianchi ed Eugenio Lazzarini entrambi 3 volte mondiali, Carlos Lavado due volte iridato e Marco Lucchinelli mondiale nel 1981, saranno presenti piloti titolari di 19 titoli mondiali.

Altri i validissimi piloti parteciperanno alle batterie e alla Parata dei Campioni: Pier Francesco Chili, Gianfranco Bonera, Sergio Bongiovanni, Paolo Campanelli, Marco Dall’Aglio, Michele e Roberto Gallina, Giampiero Gatti, Fosco Giansanti, Silvio Grassetti, Guido Guarnieri, “Kiki” Guglielminetti, Remo Venturi, Vittorio Zito, Sergio Peruzzi, Gianni Perrone, Gino Tondo. I sidecaristi Franco Donati, Walter Galbiati, Guido Sala e Franco Martinel.

I campioni stranieri: i francesi Jean Francois Baldè e Hubert Rigal, il sidecarista svizzero Jean Claude Castella, lo slovacco Peter Balaz, il mitico irlandese Sammy Miller, il britannico Chas Mortimer 8 volte
Phil Read, Varano 2011
Phil Read, Varano 2011

vincitore del TT, la simpatica coppia anglo-francese Tony e Sophie Smith.


In pista


Come tradizione i partecipanti saranno suddivisi in 15 batterie in funzione dell’età e delle caratteristiche della motocicletta, l’ultima batteria sarà riservata ai sidecar. I piloti scenderanno in pista per quattro volte, una volta il venerdì pomeriggio, due sessioni il sabato e una sessione la domenica mattina, si tratta di giri di pista senza carattere competitivo, su un circuito che si adatta molto bene a questo tipo di esibizioni.
Per tre giorni non mancherà quella “passione moto” che ha contagiato anche i molti non addetti, che hanno preso l’abitudine di visitare il Paddock, ed assistere alla batterie in Pista.


Si crea a Varano de’ Melegari ogni anno un particolare connubio tra appassionati e neofiti, che ha fatto si che tutta la zona sia coinvolta da questo evento, che negli ultimi anni è stato “adottato” dagli abitanti di Varano, che hanno capito e apprezzato quanto questi collezionisti nulla abbiano a che vedere con i”fracassoni” della domenica pomeriggio!

Da venerdì Varano sarà parata a festa, accoglierà i partecipanti con un concerto e un cocktail e domenica aprirà i suoi esercizi commerciali, per far si che ognuno possa tornare a casa con consistente ricordo dell’enogastronomia locale.