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Le moto piccole hanno sempre avuto un pregio che spesso ci si dimentica di celebrare: sanno essere divertenti senza sforzo. Niente cavalli esagerati, niente elettronica invasiva, nessuna pressione da prestazione. Solo due ruote, un motore semplice e la voglia di muoversi. È esattamente su questo concetto che si basa la AJS Imber, nuova proposta del marchio britannico pensata per la mobilità quotidiana, con un chiaro richiamo estetico a una delle moto più amate degli ultimi anni.
È inutile girarci intorno: la AJS Imber richiama in modo evidente la Honda CT125 Hunter Cub. Telaio tubolare, scarico alto, ruote a raggi, pneumatici dal look “rugged” e portapacchi posteriore pronto a tutto, dalla spesa quotidiana all’escursione improvvisata.
Sotto le sovrastrutture, la Imber è fedele alla sua vocazione: motore monocilindrico da 125 cc raffreddato ad aria, distribuzione semplice e cambio a quattro marce con frizione semi-automatica. Niente leva della frizione, niente complicazioni: si accelera, si scala, si guida.
È una moto pensata per abbassare al massimo la soglia d’ingresso, ideale per neofiti, pendolari o per chi vuole un mezzo leggero e poco impegnativo. Non chiede precisione, non punisce gli errori e invita a usarla senza ansia, anche su strade secondarie o sterrati leggeri.
Il senso della AJS Imber sta tutto qui: essere utilizzata senza pensarci troppo e senza dover spendere troppo. È leggera e maneggevole. Non ha l’ambizione di essere perfetta, ma quella di essere pratica. Si va al lavoro, si allunga il giro tornando a casa, si prende una deviazione solo per curiosità.
Non è rifinita come una Honda, e non vuole esserlo. Dove la Hunter Cub punta su una qualità costruttiva quasi maniacale, la Imber privilegia la concretezza e il contenimento dei costi, senza rinunciare a una personalità ben riconoscibile.
Ed è proprio il prezzo a rendere la Imber interessante. Nel Regno Unito è proposta a 2.349 sterline IVA inclusa, una cifra che la colloca nettamente più in basso rispetto ai modelli a cui si ispira. È una moto che punta a mettere più persone possibili in sella, senza trasformare l’acquisto in una decisione impegnativa.
In un periodo in cui le moto diventano sempre più complesse e costose, la AJS Imber va in direzione opposta: semplicità, leggerezza e accessibilità. Un approccio che, in fondo, riporta alle radici del motociclismo.