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A Renzo Colombini, il pilota livornese tragicamente deceduto l’8 luglio 1973 sul circuito di Monza in una gara del campionato italiano Juniores della classe 500, è stato dedicato uno spazio di verde pubblico a Livorno.
Renzo correva con i colori del Moto Club Livorno e fu campione di Toscana per le corse in salita nella categoria Junior. In quel 1973 perse la vita in una caduta di gruppo insieme a Carlo Chionio e Renato Galtrucco; nella stessa curva dove il 20 maggio erano morti altri Renzo Pasolini e Jaarno Saarinen. Cinque morti, in pochi mesi, nella medesima curva.
In città, la memoria di Renzo è ancora ben viva e non soltanto negli ambienti motociclistici: onorare il suo ricordo, pur a distanza di tanti anni, rappresenta un riconoscimento di grande valenza affettiva, che travalica i confini cittadini.
L’idea di dedicare a Renzo Colombini uno spazio pubblico fu avanzata nel 2023 all’Autodromo di Monza, in occasione della celebrazione del cinquantenario del tragico incidente, da un numeroso gruppo di cittadini livornesi tra i quali il fratello di Renzo, Libero, che successivamente hanno sottoscritto un appello indirizzato al sindaco Salvetti, primo firmatario l’ex pilota Angiolo Naldi.
Alla cerimonia di lunedì 17 ottobre c’erano tante persone, riconoscenti e appassionate. In prima fila, con il sindaco e con la vice presidente della Provincia Eleonora Agostinelli, Libero Colombini che si è rivolto ai giovani con una raccomandazione: “La vita è una sola, ai giovani dico: riflettete e regolatevi, andate piano sulle due ruote”.