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Agueda, Portogallo, 2 Maggio. Settimo Gran Premio della stagione. Di nuovo in Portogallo, di nuovo maltempo. Che non sia come all’”andata” lo scorso anno, cioè un disastro. Un Pilota che va e uno che ritorna. Tim Gajser non ce l’ha fatta, l’infortunio alla spalla che gli è già costato uno zero in Svizzera avrà il suo strascico anche in Portogallo. Lo sloveno di Honda HRC non è a posto e salta l’appuntamento portoghese. Torna, invece, Mattia Guadagnini, infortunato alla viglia del MXGP di Sardegna, e dopo 3 GP a zero e i “camei” di Antonio Cairoli in Trentino e di Alessandro Lupino in Svizzera, la Squadra Ducati torna alla formazione originale.
Analogamente, Maxime Renaux salterà i prossimi 2 GP per la pesante caduta all'MXGP di Svizzera lunedì 21 aprile. Renaux non avrebbe riportato fratture nell'incidente, ma gli accertamenti hanno stabilito che il francese avrà bisogno di più tempo per riprendersi completamente dalla seria contusione alla regione glutea e all'articolazione dell'anca sinistra.
In bocca al lupo agli infortunati e bentornati ai rientranti.
È il rischio del Motocross. Livello altissimo, infortunio dietro l’angolo. Ancora più rispetto per gli assi della super spettacolare disciplina del motorsport. È anche una delle “variabili di livellamento” delle stagioni MXGP. Dopo il Trentino i Campionato MXGP sembrava già “impostato”. Gajser aveva 39 punti di vantaggio su Romain Febvre. Dopo la Svizzera il vantaggio si era ridotto a 27 punti. In Portogallo Febvre ha a disposizione Qualifyng e Gare 1 e 2 per il sorpasso e Lucas Coenen, che nel frattempo ha passato Coldenhoff, può riagganciarsi alla corsa. Morale: il Mondiale MXGP è completamente aperto.
La situazione MX2 è sin dall’inizio costantemente “tesa”. Vero è che il Campione in carica, Kay De Wolf, Husqvarna, è al comando, ma il vantaggio dell’olandese sul secondo, Simon Laengenfelder, Red Bull KTM, è limitato a tre punti. Inoltre, teoricamente, in un solo Gran Premio anche gli immediati inseguitori, Andrea Adamo, Red Bull KTM, e Liam Everts, Husqvarna Nestaan, possono operare un parziale o addirittura totale rovesciamento di fronte.
Tutto questo, ovvero la ciclicità da spada di Damocle del rischio infortuni (MXGP), e il reale, grande equilibrio di competitività (MX2) rende estremante interessante il Gran Premio di Portogallo. A renderlo insopportabile, invece, c’è lo spauracchio del meteo, che non garantisce nulla, anzi. Dovesse essere un altro inferno di fango sarebbe un vero peccato. Ma tant’è, non si può pretendere costante bel tempo per venti week end in giro per il Pianeta! L’anno scorso vinsero Paul Jonass, due secondi posti alle spalle di Gajser e Herlings, e Liam Everts con una doppietta.
© Immagini Ducati, MXGP, Infront, Ducati
Standings MXGP 2025 after 6 of 20 rounds
1. Tim Gajser (SLO), Honda, 305
2. Romain Febvre (FRA), Kawasaki, 278
3. Lucas Coenen (BEL), Red Bull KTM Factory Racing, 227
4. Glenn Coldenhoff (NED), Fantic, 224
5. Maxime Renaux (FRA), Yamaha, 188
Standings MX2 2025 after 6 of 20 rounds
1. Kay de Wolf (NED), Husqvarna, 281 points
2. Simon Laengenfelder (GER), Red Bull KTM Factory Racing, 278
3. Andrea Adamo (ITA), Red Bull KTM Factory Racing, 258
4. Liam Everts (BEL), Husqvarna 251
5. Thibault Benistant (FRA), Yamaha 203