Speciale caschi: test Caberg Sintesi

Carlo Baldi
Il nuovo apribile della Caberg si è rivelato davvero un ottimo casco. Utile sia per i lunghi viaggi che per un utilizzo cittadino. 300 euro spesi bene
6 agosto 2009

Caberg Sintesi


Dopo aver testato il jet Uno della Caberg, vogliamo ora sottoporre alla vostra attenzione la prova statica e dinamica da noi eseguita sul nuovo apribile della casa bergamasca: il Sintesi. Caberg è da molti anni presente sul mercato dei caschi protettivi per motociclisti con prodotti sempre molto curati e di buona qualità. Dallo scorso anno Caberg ha in catalogo anche un casco con calotta in fibre di carbonio (V2X), ma tutti gli altri prodotti dell'azienda di Azzano San Paolo utilizzano calotte in materiale termoplastico ed il Sintesi non fa eccezione. Caberg è stata una delle prime aziende in Italia (assieme a Nolan ed Airoh) a credere nelle potenzialità del casco con mentoniera sollevabile ed il Sintesi rappresenta certamente la massima espressione del know how che i tecnici della ditta bergamasca hanno acquisito negli anni grazie allo studio ed alla progettazione di questo particolare tipo di casco. Non si può negare che rispetto al precedente modello Justissimo, il nuovo Sintesi rappresenti un ulteriore passo avanti dal punto di vista tecnico, funzionale ed estetico, pur confermando in pieno la filosofia costruttiva dei tecnici Caberg che mettono al primo posto la qualità e la funzionalità. La sostanza preferita all'apparenza. Questo in controtendenza rispetto alle molte produzioni che pongono maggiore attenzione alla parte estetica. Ma vediamo cosa abbiamo scoperto utilizzando e vivisezionando quest'ultima novità dell'azienda Italiana.

La nostra prova


La scatola che lo contiene è la stessa già vista per il modello Uno, robusta quanto basta. Bello e pratico il sacchetto in stoffa grigia che contiene il casco. L'etichetta omologativa rivela che il nostro Sintesi è stato omologato in un laboratorio Italiano e che dispone della doppia omologazione jet ed integrale, entrambi in conformità con la vigente normativa ECE 22-05. Questa doppia omologazione sta a significare che il Sintesi si può utilizzare sia come integrale, con la mentoniera abbassata, che come jet, con la mentoniera sollevata. In questo modo si risolve la vecchia controversia che riteneva passibili di multe quei motociclisti che circolavano calzando un casco apribile con la mentoniera sollevata e quindi non in conformazione integrale. Personalmente riteniamo che non sia mai ne sicuro ne comodo utilizzare gli apribili con la mentoniera alzata, ma specialmente nella stagione estiva dobbiamo constatare che sono molti i motociclisti che la pensano diversamente, anche perché caschi flip-up come appunto il Sintesi, utilizzano un sistema roto-traslativo di apertura/chiusura della mentoniera che fa si che la stessa, una volta sollevata, sia solidale con la calotta esterna, riducendo così l'effetto vela ed anche il rischio di chiusura accidentale della mentoniera stessa. Ma vedremo più avanti e dettagliatamente come funziona questo pregevole sistema elaborato dallo staff tecnico della Caberg. Il modello fornitoci è nel colore bianco e la verniciatura è davvero ben eseguita e non presenta difetti.

Il Caberg Sintesi oggetto della nostra prova
Il Caberg Sintesi oggetto della nostra prova


I libretti di istruzione sono due
. Il primo con la copertina nera, contiene preziose informazioni circa l'utilizzo del casco in genere, mentre il secondo, con la copertina bianca, è invece il libretto di istruzioni specifico per questo casco e spiega molto bene, con l'ausilio di foto chiare ed esaustive, come sostituire sia la visiera esterna che quella interna, come utilizzare il sistema di apertura/chiusura della mentoniera, come rimuovere le imbottiture interne di comfort ed infine come aprire e chiudere le prese d'aria, inferiore e superiore. Il tutto in cinque lingue. Un plauso alla Caberg. Da notare come il Sintesi sia già predisposto per l'utilizzo del sistema di comunicazione Caberg Just Speak, un sistema opzionale wireless che permette di comunicare con il proprio telefono cellulare, con il passeggero, con il navigatore satellitare, con un riproduttore MP3 o con una radio. Just Speak utilizza il profilo Bluetooth A2DP che permette l'ascolto in alta qualità stereo.

Caschi apribili? Sì grazie


Abbiamo altre volte espresso le nostre perplessità relativamente ai caschi definiti apribili che, a fronte della comoda possibilità di poter alzare ed abbassare la mentoniera, presentano caratteristiche negative che riguardano soprattutto le dimensioni della calotta esterna, la rumorosità, il peso elevato ed un cattivo bilanciamento. Con il modello Sintesi però i tecnici della Caberg ci hanno fatto ricredere. Grazie ad un notevole investimento per un nutrito numero di stampi, questo flip-up dispone non solo di due calotte esterne, ma soprattutto di due diverse misure di mentoniere e di visiere. Con la calotta, la mentoniera e la visiera più piccole Caberg produce le taglie dalla XS alla L, mentre con i componenti più grandi le taglie prodotte vanno dalla XL addirittura alla XXXL che corrisponde ad una taglia 65 e che risponde finalmente alle richieste di chi, dotato di una testa "extralarge" non poteva sino ad ora utilizzare caschi con la mentoniera apribile.
L'impiego di tutti i componenti commisurati alla taglia consente:
- un notevole contenimento dei pesi
- un ottimo bilanciamento del casco che infatti, una volta indossato, non grava sui   muscoli del collo dell'utilizzatore
- una minore rumorosità in quanto minore è la superficie che viene a contatto con l'aria sia per quanto riguarda la calotta che la mentoniera.
Particolare del meccanismo visiera
Particolare del meccanismo visiera


Tutte queste positive caratteristiche sono emerse nei circa due mesi nei quali abbiamo utilizzato il nostro Sintesi per trasferimenti a medio e lungo raggio, con una moto turistica ed uno scooter di grossa cilindrata. La calzata è comoda, lascia un adeguato spazio per le orecchie e non abbiamo avvertito nessun punto dell'interno che causasse particolari fastidi anche dopo 4 consecutive ore di utilizzo. Le due prese d'aria e gli estrattori posteriori svolgono bene il proprio compito e ci è sembrata molto utile soprattutto quella superiore che una volta aperta consente l'ingresso di una notevole quantità di aria, molto gradita nelle afose giornate di questa calda estate.

Molti i meccanismi


Molto funzionale e di ottimo livello qualitativo il meccanismo di apertura e chiusura della mentoniera che è azionabile con una sola mano premendo il pulsante rosso posizionato al centro della mentoniera stessa. Abbiamo smontato completamente il meccanismo di apertura e chiusura, sino a staccare la mentoniera dalla calotta ed il sistema è ben congegnato e robusto. Il movimento viene facilitato da due molle, una per lato, e da braccetti in plastica che scongiurano rotture o mal funzionamenti. Il movimento roto-traslativo della mentoniera fa si che la stessa non possa mai rimanere a metà della sua corsa e di conseguenza non si potrà fermare davanti agli occhi dell'utilizzatore (eliminando così i rischi che ne deriverebbero durante la marcia). Abbiamo messo alla prova questo meccanismo, operando sullo stesso moltissime volte, sia a casco indossato che non, e non abbiamo mai avvertito il minimo intoppo o malfunzionamento. Un altro punto di forza di questo casco è rappresentato senza dubbio dallo schermo parasole interno, dotato del trattamento antigraffio, pratico e comodo. Anche in questo caso il meccanismo è facilmente azionabile e privo di difetti. Un dispositivo molto comodo per chi usa gli occhiali da vista e specialmente nell'attraversamento delle gallerie, dove con un semplice movimento della mano potremo contare sempre sulla massima visibilità possibile. Abbiamo però constatato che nel caso il naso dell'utilizzatore sia un poco "pronunciato" la piccola visiera scura può venire a contatto con lo stesso. Il movimento della visiera è regolabile per cui basterà fermare il visierino prima che lo stesso vada a toccare il naso, ma abbiamo fatto presente questo problema ai tecnici della Caberg che ci hanno informato di aver già notato questo possibile inconveniente e di essere in procinto di modificare lo stampo della piccola visiera scura, aumentandone l'incavo che potrà così ospitare anche i nasi più pronunciati. Continuando a parlare del visierino interno, risulta abbastanza facile la sua sostituzione che però richiede l'ausilio di un cacciavite a croce. Ancora più semplice e senza dover far ricorso ad alcun attrezzo, è la rimozione della visiera principale che ha uno spessore di mm 2 ed è trattata sia antigraffio che antiappannamento ed è stata naturalmente omologata secondo la normativa ECE 22-05. Per rimuoverla si dovrà agire sui due pulsanti, presenti su entrambi i lati del meccanismo visiera, spingendoli verso l'interno. Per fissarla nuovamente al casco si dovranno inserire nelle apposite sedi le due linguette che troviamo nei fori laterali della visiera e, premendo sempre verso l'interno i due pulsanti, fissare saldamente la visiera al suo meccanismo. Non dimentichiamoci che stiamo parlando di un casco apribile ed avere la possibilità di sostituire la visiera senza attrezzi e senza dover smontare mezzo casco (come invece a volte siamo stati costretti a fare su altri modelli apribili) non è cosa da poco. Da notare infine che la visiera è dotata di un piccolo dente posizionato al centro nella parte inferiore, che consente non solo di agganciare la visiera alla calotta, ma che, se non agganciata, consente alla visiera stessa di restare aperta di quei pochi millimetri utili per fare entrare aria fresca e per consentire quindi una rapida fuoriuscita dell'aria calda dall'interno del casco.

Cinturino ed interni


Il cinturino dispone di imbottiture in morbido vellutino ed è fissato al casco con due punti di ancoraggio per ogni lato. E' dotato di una chiusura micrometrica facile da azionare e da regolare. Purtroppo non è stato cucito al cinturino l'anello metallico che ci consentirebbe di fissare il casco alla moto. Un dispositivo da pochi centesimi, ma sempre utile. Passando al comodo 
La mentoniera
La mentoniera

interno, lo stesso è completamente estraibile e lavabile ed in tessuto traspirante trattato Sanitized, mentre i guanciali sono a doppia densità differenziata. Il suo smontaggio risulta molto agevole. Occorre impugnare la prima delle due guanciole laterali amovibili e tirarla a se sino a quando i tre bottoni che la fissano alla calotta ed alle guance laterali in polistirolo non si saranno aperti. Una volta ripetuta l'operazione con l'altra guanciola, possiamo rimuovere anche la cuffia, tirando a noi sulla parte della fronte sino a che gli inserti inseriti in apposite sedi in plastica fissate sul polistirolo, non saranno stati estratti. Lo stesso procedimento vale per la parte posteriore della cuffia dove non vi sono bottoni, ma solo una linguetta in plastica che va infilata tra la calotta esterna in plastica e quella interna in polistirolo. Naturalmente per rimontare il tutto occorre agire in modo inverso. Il tutto è semplice e veloce. Le due imbottiture laterali removibili oltre a lasciare il giusto spazio per le orecchie, dispongono anche dello spazio necessario per ospitare le stanghette degli occhiali (Glasses Seating) non tanto da sole, visto che il casco dispone della visierina interna scura, ma soprattutto per gli occhiali da vista. Una volta smontato completamente l'interno, possiamo accedere alla calotta interna in polistirolo che è stampata ad alta densità così come le guance laterali a protezione dei lati del casco. La calotta dispone inoltre di un inserto superiore aggiunto, incastrato nelle apposite sedi e di densità più bassa rispetto al resto della calotta. Abbastanza profondi risultano essere i canali che attraversano la calotta in polistirolo e che consentono all'aria che penetra nel casco attraverso le apposite prese d'aria, di circolare all'interno del casco, portando refrigerio a tutta la testa dell'utilizzatore. Essendo predisposto per ospitare il sistema Just Speak, il polistirolo del Sintesi è dotato di un cavetto al quale andrà collegato il sistema che ha la sua sede nella parte laterale sinistra del casco. Un occhiata infine alla parte interna della mentoniera, in corrispondenza della presa d'aria inferiore, dove notiamo una copertura in poliuretano nero che cela alla vista i numerosi meccanismi che rendono questa parte del casco la più difficile da progettare e da assemblare. Qui troviamo infatti: il pulsante che sblocca la mentoniera, il meccanismo che ne regola il movimento ed infine il meccanismo di apertura e chiusura della presa d'aria inferiore. Basta che diate un occhiata alla fotografia a corredo di questo testo che la ritrae, per comprendere la tecnologia di cui dispone il Sintesi di Caberg.

La scheda tecnica

Veniamo ora alla scheda tecnica. Come abbiamo visto, la calotta esterna è in due misure ed è stampata in materiale termoplastico ad alta resistenza agli impatti. Sempre in plastica e sempre in due misure anche la mentoniera. Le taglie vanno dalla XS alla XXXL, vale a dire dalla 53 alla 65. Una gamma di misure davvero completa. La visiera esterna è in materiale trasparente antigraffio con trattamento antifog, mentre il visierno interno è fumè e con trattamento antigraffio. La calotta interna è in polistirolo stampata in alta densità così come le due guanciole laterali interne. L'inserto superiore della calotta interna è invece in polistirolo a bassa densità. L'accoppiatura tra calotta esterna e calotta interna in  non ha richiesto l'utilizzo di collanti. Caberg propone il modello Sintesi in cinque varianti monocolore. Il prezzo di questo casco è di € 299, al pubblico iva inclusa. Il peso da noi rilevato (gr.1.756) è conforme a quanto dichiarato dal produttore (gr.1.700) considerando il consueto margine di 50 grammi circa. Un peso abbastanza buono trattandosi di un apribile e considerando i pesi di caschi simili, ma di marchi diversi, disponibili sul mercato. Va inoltre ancora ricordato come il casco disponga di un ottimo bilanciamento, il che rende il peso quasi fine a se stesso.

Conclusioni


Questo casco della Caberg ci ha fatto ricredere sulla funzionalità e sulla sicurezza dei caschi apribili. Il Sintesi si può considerare infatti il capostipite di una nuova generazione di flip-up che pur mantenendo le caratteristiche di comodità e praticità tipiche dei caschi con mentoniera mobile, ha eliminato quei problemi che sembravano essere imprescindibili da questa tipologia di caschi protettivi e cioè il cattivo bilanciamento, l'ingombro e la rumorosità. Grazie alla decennale esperienza che i tecnici della Caberg hanno acquisito proprio sullo studio e sulla progettazione dei caschi apribili, il Sintesi è il flip-up che più si avvicina ad un casco integrale. Anche dopo molte ore di utilizzo il nostro collo non ha avvertito i 1.756 grammi di peso del Sintesi e nemmeno quella fastidiosa tendenza a cadere in avanti che invece avevamo notato in molti altri apribili. Come in tutti i caschi Caberg i meccanismi funzionano al meglio e sono destinati a durare nel tempo. Un casco particolarmente adatto ai lunghi spostamenti, ma anche all'utilizzo cittadino dove la possibilità di sollevare la mentoniera viene particolarmente apprezzata. Ben areato e con un comodo interno, non è stato facile trovare dei punti deboli in questo casco, ma la perfezione non è di questo mondo e oltre all'inconveniente del visierino interno che viene a contatto con... alcuni tipi di naso (ma il problema è già in fase di risoluzione) dobbiamo rilevare che la visiera, anche quando è completamente aperta, rimane nel campo visivo dell'utilizzatore, anche se questo non ne limita la visibilità. Infine l'estetica. Ci siamo sentiti spesso i soldati della forza del bene della saga di Guerre Stellari dopo aver calzato il nostro Sintesi di colore bianco. Forse nelle colorazioni più scure risulta meno aggressivo, ma comunque a noi questa estetica spigolosa non dispiace. Forte ma particolare.
Infine il prezzo. 299 euro non sono pochi per un casco in materiale termoplastico, ma stiamo parlando di un apribile "made in Italy" con doppia omologazione, interno smontabile, doppia calotta e doppia visiera (con quella esterna trattata anche antifog). Secondo noi il prezzo è giustificato dalla qualità e dalla sicurezza di un casco progettato, realizzato ed omologato in Italia, da un'azienda seria e disponibile vero la propria clientela come Caberg. Un ottimo acquisto.

Carlo Baldi
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