SBK. Rea vince anche gara due a Imola

SBK. Rea vince anche gara due a Imola
Carlo Baldi
Rea domina anche la seconda manche SBK a Imola e balza in testa alla classifica mondiale. Sul podio anche Davies e Guintoli. Delusione Melandri undicesimo. Camier ancora primo delle Evo | C. Baldi, Imola
11 maggio 2014

Punti chiave

Doppietta di Rea che per la prima volta nella sua carriera si trova ora in testa al mondiale Superbike. L’inglese della Honda ripete il risultato di gara due e dopo una partenza a razzo dalla pole position diventa imprendibile arrivando ad avere anche sei secondi di vantaggio sui suoi inseguitori. Giornata trionfale per Johnny che ripete la doppietta di Assen 2010 e entra a pieno diritto nel novero dei favoriti per la vittoria del titolo. Davies sale ancora sul secondo gradino del podio, dando così una grande soddisfazione al suo team, forse deluso dalle prestazioni di Giugliano che purtroppo non rispettano le aspettative riposte nel pilota romano non solo dalla Ducati, ma anche dai numerosi tifosi che oggi speravano di vederlo sul podio, mentre invece Davide porta a casa solo un sesto posto.

Sylvain Guintoli
Sylvain Guintoli


Terza posizione per Guintoli che perde una posizione in classifica, ma limita i danni e soprattutto dimostra che il problema di Melandri non è la RSV4. Il pilota di Ravenna chiude gara due con un incredibile undicesimo posto, accentuando una crisi che si era in parte evidenziata già nelle gare precedenti. Quarto posto per Baz che all’ultimo giro si prende il lusso di precedere il suo più titolato compagno di squadra, ma anche il francesino è in lotta per il titolo e quindi la manovra rientra nelle piena normalità. Dopo gara uno Tom ci era apparso deluso e nervoso, ma questa seconda manche è andata ancora peggio per lui che arriverà alla prossima gara, a casa sua a Donington, carico e pronto a tonare in vetta alla classifica piloti. Bella gara di Elias che chiude settimo davanti a Haslam ed alle due Suzuki di Laverty e Lowes (ma dove sono finite le moto vincenti di Phillip Island?).


Nel pianeta Evo Camier svetta per la seconda volta ma avrebbe probabilmente raccolto un secondo posto se la moto di Canepa non si fosse fermata nel corso del sedicesimo giro. Il pilota della BMW chiude dodicesimo davanti ad una marea verde Kawasaki, che inizia con Salom, che comanda la classifica della categoria, e prosegue con Scassa, ancora a punti dopo il tredicesimo posto di gara uno, Foret, Guarnoni e Andreozzi. Oltre a Canepa non hanno tagliato il traguardo Morais, Fabrizio, Sebestyen, Yates e Corti. Goi non ha preso il via. Le due Bimota hanno chiuso gara due al dodicesimo posto con Badovini ed al quattordicesimo con Iddon e se la loro moto fosse già stata omologata oggi sarebbero stati primo e terzo delle Evo.


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