Niccolò Canepa: “Al posto della MotoGP ho scelto la SBK”

Niccolò Canepa: “Al posto della MotoGP ho scelto la SBK”
Carlo Baldi
E'il nuovo pilota del team Althea Racing, squadra di riferimento Ducati nella Evo. Rilanciato dalla Stock 1000, Canepa ha davanti a se una grande possibilità, che il suo talento gli permetterà di sfruttare al massimo | C. Baldi
19 dicembre 2013


E’ stato da poco diramato il comunicato ufficiale con il quale il team annuncia i propri programmi per il 2014 che prevedono la partecipazione alla Superbike Evo con il pilota Niccolò Canepa. La notizia era nell’aria da tempo, ma vista l’ufficialità abbiamo contattato il giovane pilota italiano e questa è la sua intervista.


Niccolò torni nel mondiale Superbike dopo un anno di assenza

«Si torno nella massima categoria delle derivate dalla serie e sono molto contento perché lo posso fare in una grande squadra. Ringrazio Genesio Bevilacqua che ha avuto fiducia in me, una fiducia che intendo ripagare con il massimo impegno».


Gareggerai nella nuova categoria Evo

«Si, correrò nella nuova Evo e ritengo che il prossimo possa essere un anno di transizione, visto che saremo in pista assieme alle Superbike. Sono convinto che il gap tra le nostre moto e le Superbike non sarà poi così accentuato e tenderà a ridursi nel corso della stagione. Se poi, come sembra, la Pirelli ci metterà a disposizione gomme performanti dedicate proprio alle Evo, allora potremo dare del filo da torcere alle Superbike a tutto vantaggio dello spettacolo. Ci saranno finalmente molte moto in pista e questo è garanzia di spettacolo e di rilancio per il nostro campionato».


E poi nel 2015 ci saranno solo Evo

«E’ uno dei motivi per i quali ho scelto la Superbike e non la GP. Avrei potuto tornare in MotoGP con il team Ioda, ma quando ho saputo dell’interesse del team Althea nei miei confronti, non ho avuto dubbi ed ho scelto la Superbike. Il prossimo sarà un anno nel quale farò di tutto per vincere, ma anche per prepararmi al meglio al 2015 quando correranno solo le Evo ed io avrò un anno di esperienza su questa moto e in questa categoria».

Niccolò Canepa
Niccolò Canepa


Genesio crede molto in te e visto il suo fiuto per i giovani …

«Pensare che un manager come Genesio stia lavorando ed investendo su di me mi riempie di gioia ma anche di responsabilità . Ho visto quello che ha fatto per Davide che ora è un pilota ufficiale Ducati e voglio ripercorrere la stessa strada, con ambizioni ancora superiori. Il fatto di essere il team di riferimento della Ducati nella classe Evo stimola molto sia me sia la mia squadra e ci permetterà di essere senza dubbio molto competitivi».


Ti aspetta un altro anno sulla Panigale, una moto che conosci bene visto che l’anno scorso l’hai guidata sia nella versione Stock che in quella Superbike.

«Non dovrei fare fatica ad adattarmi alla Panigale in versione Evo. Lo scorso anno la Superbike non era poi così diversa dalla Stock e quindi non penso che la Evo si discosti molto dalla moto che io conosco e che ho portato al secondo posto nella Stock 1000. Si tratterà di trovare subito un buon set up anche in funzione delle gomme, ma unendo la mia esperienza sulla moto alle capacità dei miei nuovi tecnici confido di poter partire subito forte».


La Stock 1000 vinta nel 2007 ti aveva lanciato verso la MotoGP e sempre la Stock ora ti ha rilanciato verso la Superbike

«Si, per me è stato una specie di ritorno al futuro. La vittoria nella Stock mi ha lanciato verso la MotoGP ed il secondo posto dello scorso anno mi ha permesso di tornare in Superbike in un team fantastico, lo stesso team che nel 2011 ha vinto sia in Stock 1000 sia in Superbike.

La vittoria nella Stock mi ha lanciato verso la MotoGP ed il secondo posto dello scorso anno mi ha permesso di tornare in Superbike in un team fantastico


Rispetto a sei anni fa però ora sono certamente più maturo ed ho acquisito un’esperienza che mi sarà certamente d’aiuto. E’ evidente che la classe Stock rappresenta un ottimo trampolino di lancio per i giovani e lo dimostra anche il fatto che il prossimo anno in Evo troverò Guarnoni e Barrier, con i quali ho battagliato quest’anno in Stock 1000».


Parlando dei tuoi avversari del prossimo anno quali pensi saranno i più temibili?

«Senza dubbio un pilota esperto come Michel Fabrizio darà del filo da torcere a tutti, ma non trascurerei il talento dei già citati Barrier e Guarnoni e soprattutto David Salom, che nei test di Jerez mi ha impressionato ed è andato davvero forte con la Kawasaki in versione Evo».


Visto che si avvicinano le feste cosa vuoi augurare a te stesso e ai lettori di Moto.it?

«Ai vostri lettori auguri di trascorrere delle belle feste, magari in famiglia assieme ai propri cari, mentre per quanto mi riguarda festeggerò con la testa già in pista. Mi sto allenando molto per essere pronto per l’inizio della stagione. Sarà un anno molto importante per me e ci voglio arrivare nelle migliori condizioni possibili».

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