Anche Tardozzi si dimette. Cosa succede in Ducati?

Anche Tardozzi si dimette. Cosa succede in Ducati?
Carlo Baldi
Le dimissioni di Tardozzi seguono quelle di Suppo e Foti. A Borgo Panigale è in atto una vera rivoluzione. Ci dobbiamo aspettare altri cambiamenti?
6 novembre 2009


E' di qualche ora fa la clamorosa notizia delle dimissioni di Davide Tardozzi che lascia il team Ducati Xerox  Superbike.  Una notizia che si aggiunge a quelle delle dimissioni di Livio Suppo da Project Leader dal team Ducati Moto GP e  di Serafino Foti che lascia lo Ducati Xerox Junior team Superstock per andare a dirigere il nuovo team BMW sempre nella categoria Stock 1000.
A Borgo Panigale quindi è in atto una vera rivoluzione e la Ducati deve rivedere l'assetto delle sue squadre ufficiali. Non si conosce ancora il nome del sostituto di Tardozzi anche se, come è successo per Suppo, molto probabilmente si opterà per una soluzione interna.


Che i rapporti tra Tardozzi e la Ducati non fossero più idilliaci ne avevamo avuto sentore nel corso della stagione appena trascorsa, ma non ci aspettavamo di certo le dimissioni di Davide. L'aver perso il mondiale per pochi punti e con qualche decisione discutibile (come la vittoria di Fabrizio in gara due a Imola) avranno pesato sulla decisione dell'ex pilota, ma evidentemente il terremoto che sta sconvolgendo le squadre Ducati ha anche altre ragioni, probabilmente legate al futuro dell'attività sportiva della casa di Borgo Panigale. Per quanto riguarda lo junior team sono molte le voci che riportano l'intenzione di Ducati di abbandonare la categoria della Superstock 1000 per concentrare le forze sulla sola Superbike. 

Il terremoto che sta sconvolgendo le squadre Ducati ha ragioni legate al futuro dell'attività sportiva della casa di Borgo Panigale

Logica quindi la decisione di Serafino Foti di accettare la proposta della BMW che invece intende dedicarsi anche a questo campionato. Per quanto riguarda il team Superbike a breve sapremo quale sarà il successore di Tardozzi, ma di fatto la squadra Ducati perde uno dei suoi primi attori, un team manager di indubbie qualità che sarà molto difficile sostituire. C'è chi dice che Tardozzi sia stato obbligato a dare le proprie dimissioni dopo la mancata conquista del titolo, ma noi crediamo invece che sia stata una decisione di Davide probabilmente anche alla luce di situazioni che noi non conosciamo e che forse ci saranno più chiare tra qualche mese. Non ci stupirebbe se Tardozzi fosse in contatto con qualche altra squadra ufficiale del mondiale Superbike e ricordiamo che tempo fa il suo nome venne accostato a quello della BMW.


Per quanto riguarda il team Ducati Marlboro in MotoGP la figura di Suppo verrà sostituita da due persone. Una è Vittoriano Guareschi, nominato team manager della squadra di Stoner e Hayden e l'altra è Alessandro Cicognani che faceva parte in precedenza del settore Marketing dell'azienda bolognese.  
Una soluzione interna, così come quella che si presume verrà presa per sostituire Tardozzi. Le dimissioni di Suppo danno valore alle voci che circolavano da tempo specialmente in Australia, dove erano in molti a ritenere che la crisi di Casey fosse dovuta ai suoi attriti con uno dei più importanti uomini del suo team.

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Tardozzi insiema ad Haga


Ma quali sono i motivi di tutti questi cambiamenti e di questo "fuggi fuggi"? Per ora si possono fare solo delle supposizioni, ma per capire cosa stia succedendo a Borgo Panigale occorrerà attendere qualche mese anche per meglio comprendere la posizione  dei due sponsor Xerox e Marlboro (molto legata a Suppo) di fronte a questi cambiamenti. Probabilmente le novità in casa Ducati non sono ancora terminate.


Carlo Baldi