Trecentesimo GP per Loris Capirossi

Giovanni Zamagni
300 gran premi, 21 anni di carriera, 3 mondiali e ancora tanto da dare. Loris Capirossi è un campione "vero", amato in tutto il mondo. Ascoltiamo come il pilota risponde a sette domande sulla sua carriera | G. Zamagni, Qatar
9 aprile 2010


Abbiamo incontrato Loris Capirossi alla vigilia del Gran Premio del Qatar, gara che ha un sapore speciale per il campione romagnolo. Loris infatti festeggierà il suo trecentismo Gran Premio.  Ecco come ha risposto alle seguenti sette domande sulla sua carriera:

1) Qual'è stato il momento pù bello della tua carriera?

2) L'anno più difficile?

3) Essere "Papà" ha cambiato qualcosa?

4) Hai rimpianti?

5) Cosa ti fa godere di più ripensando alla tua carriera?

6) Sono cambiati i tempi, le difficoltà adesso sono maggiori per un pilota?

7) Errori commessi?

Ascolta l'intervista completa cliccando sul box a sinistra.

I piloti che hanno corso più di 200 Gran Premi


1) Loris Capirossi,
classe 1973, correrà dunque domenica, in Qatar, il suo 300° GP mondiale. Due volte iridato nella 125 (con la Honda, nel biennio1990-’91) e una volta nella 250 (Aprilia,1998), Loris ha corso 27 GP nella 125, 84 nella 250 e ben 188 nella classe regina, 47 dei quali nella 500 e i rimanenti 141 in MotoGP.

2) Alexandre Barros: il tenacissimo brasiliano, oggi 39enne, iniziò a correre nel mondiale nell’86 gareggiando in 17 gare con i microbolidi da 80 cc, passando poi alla quarto di litro (14 GP) per prolungare e concludere la sua lunga carriera nel 2007 dopo aver partecipato a ben 163 GP nella 500 e 82 in MotoGP: 276 GP in totale.

3) Il coriaceo australiano “Fast Jack” Findlay, riconosciutamente il più grande pilota privato del mondo, deceduto nel 2007 a 72 anni, corse 275 GP praticamente in tutte le classi del motomondiale: solo 2 gare nelle minime (50 e 80 cc), 5 nella ottavo di litro, 34 nella 250, 77 nella 350 e 157 nella 500.

4) Altro pilota poliedrico, l’elvetico Bruno Kneubühler, 261 GP all’attivo, tra il 1972 e il 1989 corse 8 gare nelle 50/80, 86 nella 125, 50 nella 250, 46 nella 350 e 71 nella 500.

5) Angel “Cavròn” Nieto, il secondo pilota più titolato del mondo dopo Agostini (ben 13 i suoi titoli iridati, conquistati tra il 1964 e il 1986, 6 dei quali con i “cinquantini” e 7 con le 125), corse 87 GP con le 50 e 80 cc, 156 con le 125, 16 con le 250 e anche 1 nella 500. Totale 260 GP corsi.

6) Il britannico Chas Mortimer, oggi 61enne, ha al suo attivo 233 GP, 42 dei quali disputati nella 125, 93 nella 250, 54 nella 350 e 33 nella 500.

7)
Ed eccoci al pilota più titolato del mondo, ovvero il grandissimo 67enne Giacomo Agostini, il cui palmarés vanta ben15 titoli iridati conquistati tra il 1964 e il 1977 (7 nella 350 cc e 8 nella 500), correndo 231 GP: 3 nella 250, 109 nella 350 e 119 nella 500.

8) Valentino Rossi: con 227 GP alle spalle, il neo 31enne si prepara dunque a sorpassare il grande Ago. Vale ha conquistato i suoi nove titoli iridati correndo, dal 1996 ad oggi, 30 GP nella 125, altrettanti nella 250, 32 nella 500 e 135 nella MotoGP.

9) Roberto Locatelli: il forte bergamasco ha corso dal 1994 allo scorso anno, conquistando un titolo mondiale nella 125 nel 2000 e correndo, a tutto il 2009, 94 GP nella ottavo di litro e 130 nella 250, per un totale di 224.

10) Altro pilota svizzero (ma nato in Germania, nel 1948) fortissimo nelle piccole cilindrate, Stefan Dörflinger ha corso 223 GP dal 1973 al 1990, iniziando nella classe 50, per poi passare alla 80 cc nel 1984, vincendo due titoli iridati in ciascuna classe in un totale di 120 GP, cui ne seguirono 96 nella 125 e 7 nella quarto di litro.

11) Carlos Checa, 38enne spagnolo che debuttò nel massimo campionato nel 1993 e attualmente milita in Superbike, ha all’attivo 220 GP di motomondiale, così suddivisi: 1 nella 125, 27 nella 250 e 192 in 500 (92) e MotoGP (100).

12) Max Biaggi, che a giugno compirà i suoi primi quarant’anni ancora magnificamente in attività in Superbike, ha disputato 214 GP vincendo 4 titoli mondiali della 250 dal 1994 al 1997. Max ha corso 87 GP nella quarto di litro, 62 nella 500 e 65 nella MotoGP.


Uno dei tanti video presenti su You Tube in tributo alla carriera di Loris Capirossi