Test MotoGP. Marc Márquez: “Alex è un vero Márquez!”

Test MotoGP. Marc Márquez: “Alex è un vero Márquez!”
Giovanni Zamagni
Il campione del mondo scherza sul debutto del fratello: “Quando l’ho visto uscire tra i primi con il freddo ho temuto un po’… Ho provato il motore 2020, la prima impressione è stata positiva”. I commenti di Alex e Cal Crutchlow
19 novembre 2019

VALENCIA - Marc Márquez sorride quando deve commentare il debutto, con caduta, del fratello Alex: “E’ proprio un Márquez!” scherza. Anche Marc è caduto (le foto nel live): entrambi, fortunatamente non si sono fatti male. Ecco quello che hanno detto, con l’aggiunta di Cal Crutchlow che, come Márquez (Marc), ha provato la RC213V 2020.

MARC MÁRQUEZ: “HO PROVATO SOLO IL MOTORE 2020”
“Non è mai facile debuttare in MotoGP, specie a Valencia con queste temperature. Mio fratello è entrato in pista presto, credo per terzo: ho pensato subito che sarebbe stato un rischio… E’ stato bravo a non perdere confidenza, poi non so niente di più. Io mi sono concentrato sul mio lavoro e sarà così anche quando sarà al mio fianco. Oggi ho provato il motore 2020, facendo un test differente rispetto a quanto fatto da Crutchlow: andiamo avanti in parallelo, siamo io e lui che dobbiamo fare il lavoro di sviluppo. La prima impressione è positiva, si è lavorato nel modo giusto. Per quanto riguarda il telaio, ho usato quello “standard” proprio per capire meglio il funzionamento del motore. Peccato per la caduta, piuttosto strana: ero appena uscito dal box e non so bene cosa sia successo. Non è stata una rottura, ma quando provi un prototipo nuovo, a volte non ne conosci bene le reazioni”. 

ALEX MÁRQUEZ: “CHIEDERO’ A MARC COME MI HA VISTO SULLA MOTO”
“Non è stato il miglior modo per iniziare, ma la mia è stata propria una caduta da debuttante… Peccato, perché ha cambiato un po’ il programma di lavoro: non ho fatto tanti giri, ma l’aspetto importante è che ho migliorato continuamente, anche nel ritmo. Mi hanno impressionato la potenza e, forse ancora di più, i freni in carbonio, veramente complicati da gestire. Perché ho accettato questa sfida? Ho vinto il titolo della Moto2, è venuta fuori questa opportunità e mi è sembrato giusto coglierla al volo. Non ho ancora parlato con mio fratello, gli chiederò come mi ha visto sulla moto. A Jerez saremo nello stesso box”. 

CAL CRUTCHLOW: “NON CI HO CAPITO MOLTO”
“La nuova moto non è una rivoluzione, stiamo cercando di fare piccoli miglioramenti un po’ dappertutto. Per la verità, non ci ho capito molto, vedremo domani. Alex Márquez in HRC? Non ci vedo niente di strano, se la merita quanto me, è il campione del mondo della Moto2... Zarco? Che io sappia, non è mai stato nei piani della HRC (ha ragione, NDA)”.

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