Rossi: "Continuo altri due anni in MotoGP"

Rossi: "Continuo altri due anni in MotoGP"
Giovanni Zamagni
"Non mi aspettavo il ritiro di Stoner: per la MotoGP è una grave perdita" è stato il commento di Rossi dopo l'annuncio del ritiro. "Questo rimescola tanto le carte. La MotoGP su Sky? Secondo me..." | G. Zamagni, Le Mans
18 maggio 2012

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 «Non me l'aspettavo. Credevo che corresse per almeno un altro anno. Mi dispiace. Per un pilota è un momento indimenticabile, più nel male che nel bene. E' una cosa che ti dispiace, perché devi cambiare vita e smettere di fare quello che hai fatto per quindici anni».

Condividi le motivazioni di Stoner che riguardano gli aspetti agonistici? Che la MotoGP non è più quella di una volta e che si sta andando in una direzione sbagliata?

«Bisogna rimanere al passo coi tempi. Sarebbe più bello per tutti correre con 25 prototipi però adesso i soldi non li ha più nessuno».

Per te rimangono divertenti le gare di MotoGP?

«Per me rimane divertente guidare la moto e lavorare con il mio team per dare il massimo. Ultimamente le gare sono un po' meno divertenti rispetto a qualche anno fa ma non penso che dipenda dai piloti, è più una cosa tecnica».

«Io penso che il ritiro di Casey sia una cosa negativa per tutta la MotoGP - continua Rossi - perché si perde il campione del mondo e il pilota che è in testa alla classifica. A livello di campionato si perde tanto. Rimescola tanto le carte per tutti».

E il passaggio del Motomondiale da Mediaset a Sky?
«Intanto è una cosa positiva per la Superbike che passa a Mediaset. Anche se La7 stava facendo un buon lavoro. Per la MotoGP ci sono aspetti positivi e negativi. Sky sono bravi e hanno tanti soldi da spendere per fare un bel lavoro. Dall'altro lato un po' la MotoGP ci perde, perché quelli che hanno Sky sono meno numerosi di quelli che guardano la MotoGP in chiaro. Penso quindi che meno persone vedranno la gara. Però credo che anche Sky possa fare un bel lavoro».