Settimo a oltre un secondo: cosa sta succedendo a Valentino Rossi?

di Giovanni Zamagni
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Valentino non è al 100%. La spalla gli fa male e una Yamaha non ai livelli della Honda non gli facilita il compito di rimanere nelle posizioni di testa | G. Zamagni, Aragon

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18 settembre 2010

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ARAGON – Settimo a oltre un secondo: cosa sta succedendo a Valentino Rossi? Il nove volte campione del mondo spiega quali sono le sue difficoltà.
«E’ stata una giornata difficile: siamo andati malissimo al mattino e un po’ meglio al pomeriggio. Purtroppo nel giro buono sono andato largo e mi sono giocato la possibilità di conquistare la quarta o la quinta posizione. Così dovrò scattare dalla terza fila, un bell’handicap nella MotoGP di oggi, con tanti piloti che vanno forte. Inoltre, la Yamaha è più lenta della Honda e della Ducati in rettilineo e questo complica ulteriormente le cose: sinceramente, comunque, mi aspettavo di fare meglio. Di passo mi mancano un paio di decimi: quelli che vanno più forte sono Pedrosa e Stoner, mentre Lorenzo, che sta guidando bene, è anche lui svantaggiato dal motore. Purtroppo, da quando sono tornato in moto dopo l’incidente, questi sono i miei risultati, faccio fatica a stare davanti. Il problema è che la spalla mi fa male, mi manca forza: dopo il mio ritorno le aspettative erano differenti, perché l’infortunio alla gamba destra è stato risolto nel migliore dei modi, ma la verità è che non sono al 100%. Purtroppo sarà così fino alla fine della stagione, devo convivere con il dolore. In ogni caso, i tifosi mi sono sempre vicino in tutte le piste del mondo: a volte, il loro sostegno è perfino commovente».

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