MotoGP test, Day 3. Márquez e Pedrosa: "Test positivi"

MotoGP test, Day 3. Márquez e Pedrosa: "Test positivi"
Giovanni Zamagni
C’è soddisfazione all’interno del box Honda: entrambi i piloti sono stati efficaci, veloci e costanti. Se si aggiungono gli ottimi tempi di Crutchlow è ragionevole dire che la RC213V è, in questo momento, la MotoGP da battere
18 febbraio 2018

Pur stando ben attenti a non emettere giudizi definitivi durante i test invernali, la competitività della Honda non sembra in discussione. Ciascuno dei tre giorni si è chiuso con un pilota Honda al primo posto – venerdì Cal Crutchlow, sabato Marc Márquez, domenica Dani Pedrosa - ma non solo: il passo migliore ce l’hanno, di gran lunga, Márquez e Pedrosa.


MÁRQUEZ: “PIU’ LENTO DI IERI, MA PIU’ COSTANTE

«Oggi ho fatto tanti giri consecutivi, migliorando la moto in diversi aspetti. Sono stato un po’ più lento di ieri, ma abbiamo pensato a lavorare sulla distanza, senza preoccuparci troppo del cronometro: nei 20 giri consecutivi sono stato molto efficace. Il nuovo forcellone deve essere provato nuovamente per capirne bene i punti positivi e negativi, mentre la nuova aerodinamica mi è già piaciuta, anche se richiede uno stile di guida leggermente differente: sembra dare dei vantaggi con le gomme usate»


PEDROSA: “TEST DURO, MA POSITIVO”

«E’ stato un test sicuramente positivo, molto duro per le alte temperature e per il tanto lavoro fatto nei tre gironi. Siamo riusciti a migliorare la messa a punto della moto, velocizzando sia il tempo sul giro che il passo. Abbiamo anche provato un nuovo forcellone (in carbonio, NDA), ma è troppo presto per dare un giudizio. Adesso sono curioso di andare in Qatar, dove troveremo condizioni molto differenti rispetto a questi test e a quelli precedenti».

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