MotoGP. Spunti, considerazioni e domande dopo le QP del GP delle Americhe

MotoGP. Spunti, considerazioni e domande dopo le QP del GP delle Americhe
Giovanni Zamagni
Quali potrebbero essere le chiavi del GP? Perché Lorenzo durante le qualifiche ha parcheggiato la moto a bordo pista in rettilineo, tornando a piedi ai box? Perché Miller è da venerdì il pilota Ducati più efficace?
14 aprile 2019

Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP delle Americhe

 

Ideal time delle QP.

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Marquez 2’03”587 (2’03”787); Rossi 2’04”038 (2’04”060); Crutchlow 2’04”147 (2’04”147); Miller 2’04”227 (2’04”418); Vinales 2’04”388 (2’04”489); Rins 2’04”490 (2’04”534); Petrucci 2’04”696 (2’04”696); Quartararo 2’04”875 (2’04”941); Morbidelli 2’05”179 (2’05”278); Lorenzo 2’05”271 (2’05”383); 2’05”887 (2’05”887).

Considerazioni: pista molto lunga, è difficilissimo mettere insieme tutti i migliori settori, eppure gli scarti tra IT e BT sono ridotti; con la classifica dell’IT ci sarebbe stato uno scambio di posizioni solo tra Pol Espargaro e Vinales.

 

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

  1. Il warm up. Avendo perso un turno completo (FP3) e avendo girato pochissimo nelle FP4 con le slick, il warm up potrebbe diventare decisivo per l’ultima messa a punto della moto;
  2. Rossi. Marquez ha un passo sicuramente migliore, ma Valentino sembra avere un’ottima occasione: proverà a sfruttarla in tutti i modi;
  3. Superiorità Marquez. Nelle libere disputate venerdì, Marc ha dimostrato di avere una netta superiorità, che però si è notevolmente ridotta - causa anche le condizioni della pista - in qualifica. Ha comunque la possibilità teorica e pratica di scappare come in Argentina.
  4. La partenza di Dovizioso. Andrea non ha il passo per una grande rimonta - l’ha detto lui stesso -, ma con una buona partenza può ambire a entrare nei primi cinque.
  5. Vinales. Il pilota della Yamaha è sempre un’incognita, ma se c’è uno che ha la possibilità di fare una gran gara è proprio lui.

 

Perché Lorenzo durante le qualifiche ha parcheggiato la moto a bordo pista in rettilineo, tornando a piedi ai box?

Lorenzo era proprio alle spalle di Marquez, quando uscendo dall’ultima curva è saltata la catena dalla corona. Lo stesso inconveniente che era capitato a Marquez in Argentina. Davvero strano. Lorenzo, quindi, è stato costretto a parcheggiare la moto a bordo pista (la moto è anche poi caduta…) e tornare di corsa ai box per ripartire con la seconda RC213V.

 

Perché Pol Espargaro è andato così forte, conquistando un fantastico quinto posto?

Il pilota spagnolo ha spiegato che la KTM non soffre più di tanto le buche e questo gli ha permesso di essere molto competitivo. Inoltre, in qualifica, Espargaro ho sfruttato al meglio il “gancio” di Vinales

 

Perché Miller è da venerdì il pilota Ducati più efficace?

Al di là dell’errore commesso da Dovizioso in Q1 - fosse passato in Q2 avrebbe anche potuto ottenere un buon tempo - Miller soffre meno dei suoi compagni di marca i movimenti della Ducati. «Questione di stile di guida» secondo il pilota australiano.

 

Tre frasi delle qualifiche

3) Pol Espargaro: “La KTM non soffre le buche, viene dal motocross…”

2) Paolo Simoncelli: “Antonelli è un bravo ragazzo e sta tornando al suo posto”

1) Marc Marquez: “Rossi in inverno sembra sempre in difficoltà, poi risorge sempre. Certi risultati li conquisti se hai talento e una moto competitiva: Valentino ha entrambi.

 

IL PRONOSTICO DI ZAM (se asciutto)

1. Marquez 2. Rossi 3. Vinales