MotoGP. Rossi: "Tutti veloci, tranne...io"

MotoGP. Rossi: "Tutti veloci, tranne...io"
Giovanni Zamagni
Valentino in difficoltà nelle libere: “Non stavo bene fisicamente e non abbiamo trovato il giusto bilanciamento della M1. Un po’ meglio nelle FP2, ma i migliori sono troppo lontani”. Sulla nuova carenatura: “Domani potremmo utilizzarla”
11 agosto 2017

SPIELBERG – Ieri era ottimista, convinto di poter stare vicino alle Ducati. Oggi, Valentino Rossi lo è un po’ meno, indietro in classifica – 13esimo a 0”837 da Dovizioso – e non al meglio fisicamente. Ma come si dice in questi casi, domani è un altro giorno.

«E’ stata una giornata difficile: mi aspettavo di essere più competitivo. Tra l’altro, non sto bene fisicamente: dopo i test di Brno, ho avuto un po’ di influenza, mi sveglio un po’ rimbambito, mi fa male la gola, ho il raffreddore e sono tutto chiuso. Fortunatamente, nel pomeriggio, grazie anche alla Clinica Mobile sono un po’ migliorato e anche sulla moto abbiamo fatto un passo in avanti. Ma non sufficiente: domani c’è molto da lavorare. Nelle FP1 non ero assolutamente a posto con il bilanciamento; per le FP2 siamo intervenuti e le mie sensazioni erano più positive, siamo riusciti a essere più costanti, ma siamo ancora troppo lontani dai migliori. Non sono veloce in punti dove lo ero nel 2016, abbiamo tanto “spinning” della ruota posteriore, bisogna modificare ulteriormente la distribuzione dei pesi. Tra l’altro, con la gomma morbida non sono stato efficace, ho fatto degli errori: così le FP3 diventano fondamentali, bisogna provare a stare nei dieci. Dobbiamo lavorare tanto con il team, bisogna sistemare meglio la moto».

 

Dovizioso dice che la carenatura con le appendici qui aiuta molto, mentre voi avete deciso di non usare quella portata al debutto a Brno; com’è la situazione?

«Effettivamente qui potrebbe servire, soprattutto in accelerazione, perché qui la moto si impenna tanto. Potrebbe aiutare, vediamo al box cosa decidono e se possiamo usarla (a livello regolamentare la può utilizzare, può essere omologata a patto che venga eliminata una delle due già usate quest’anno, NDA)».

 

Marquez sembra aver fatto un bel passo in avanti rispetto all’anno scorso; è un candidato alla vittoria?

«Le Honda vanno fortissimo, sono migliorate tanto rispetto al 2016, quando avevano corso qui senza aver fatto i test, come avevamo fatto noi e Ducati, e con Marquez che si era fatto male a una spalla. Sia lui sia Pedrosa vanno veramente forte e non hanno montato la gomma morbida nel finale. Direi che i piloti in lotta per il titolo sono andati tutti forte, tranne che io…».

Ma domani è un altro giorno.