MotoGP. Paragonare la Suzuki alla Yamaha è sbagliato: parola di Joan Mir

di Emanuele Pieroni

Secondo il campione del mondo in carica, che premette di poter giudicare solo in base alle sensazioni che raccoglie in pista, la Suzuki è una moto molto più nervosa e difficile da gestire rispetto alla Yamaha

di Emanuele Pieroni

8 luglio 2021

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A trarre in inganno è il quattro in linea, che è comune sia alla Suzuki GSX-RR che alla Yamaha M1. Ma sono moto molto diverse e con un carattere opposto e a dirlo non è l’ultimo arrivato, ma il campione del mondo in carica, Joan Mir. Per il pilota della Suzuki (che in questi giorni è stato anche accostato a Yamaha per il dopo Maverick Vinales e che potrebbe essere al centro di qualche sorprendente mossa di mercato) le due moto giapponesi non sono affatto simili. “Posso parlare solo per quello che vedo in pista, non avendo mai guidato una M1, ma credo che quella moto sembri molto più fluida. La nostra Suzuki – ha aggiunto a crash.net – è molto più aggressiva”. Che non significa, sia chiaro, che la Yamaha è migliore o che Joan Mir sta sparando sul marchio per cui corre e con il quale è diventato campione del mondo, ma semplicemente che il paragone che molto spesso si fa tra le due giapponesi è sbagliato in partenza. “Penso che le moto non siano molto simili – ha concluso - È vero che hanno entrambe il motore Inline4, ma il carattere è abbastanza diverso”.