MotoGP. Vittoria di Marquez al GP di Austin

MotoGP. Vittoria di Marquez al GP di Austin
Giovanni Zamagni
Marquez domina il GP delle Americhe. Battaglia tutta italiana per il secondo posto conquistato da Dovizioso. Terzo Rossi davanti al compagno di squadra
12 aprile 2015

AUSTIN – Terza vittoria consecutiva su questa pista per Marc Marquez, davanti ad Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. Quarto Jorge Lorenzo, quinto Andrea Iannone, decimo Danilo Petrucci.

Avrebbe dovuto piovere e sarebbe stata – forse – l’unica variabile che avrebbe potuto mettere in difficoltà Marc Marquez. Ma invece della pioggia, è arrivato il sole e così il successo di Marquez non è mai stato in discussione, anche se, per la verità, per quattro giri se ne è stato buono dietro a Dovizioso. Poi ha messo il turbo e – come sempre qui – i rivali lo hanno rivisto solo al traguardo.

«All’inizio – ripercorre la sua trionfale cavalcata – ho amministrato la gomma anteriore, poi, quando ho capito che ne avevo di più, sono andato in testa e ho imposto il mio ritmo, stando però attento a non prendere troppi rischi. Questo è un successo molto importante dopo quanto accaduto in Qatar: sono 25 punti che mi permettono di guadagnare un po’ di punti su Dovizioso, che è molto regolare e su Rossi, che è molto veloce». Sorride il fenomeno spagnolo: qui la sua vittoria non era neppure quotata, tanto era scontata, ma tra qualifiche e gara ha fatto vedere di essere capace di cose strepitose.

DOVIZIOSO-ROSSI: BELLA CONFERMA

Se non ci fosse stato Marquez là davanti, per buona parte della gara si sarebbe assistito a un “replay” del GP del Qatar, ma questa volta Dovizioso, Rossi e Iannone si giocavano il secondo, terzo e quarto posto. Iannone poi, costretto a una rimonta dal settimo posto iniziale (è suo il giro più veloce della gara), ha rovinato troppo l’anteriore e ha dovuto rallentare e nel finale è stato superato anche da un Jorge Lorenzo difficile da decifrare. Così, a giocarsi il podio sono rimasti Dovizioso e Rossi, con i due sempre molto vicini, addirittura troppo quando all’ottavo giro hanno rischiato di toccarsi.

«Bastava un centimetro e saremmo caduti entrambi: va bene staccare aggressivo, ma così è un po’ troppo» ha detto il Dovi, al quale ha replicato Rossi: «E’ stata la più bella staccata di tutto il GP: entrambi non potevamo frenare più in là».
Al di là dell’episodio, i due hanno lottato per tutta la gara, con un continuo scambio di posizioni, fino a quando, al 16esimo giro, Dovizioso ha conquistato definitivamente il secondo posto, impedendo qualsiasi replica a Rossi fino al traguardo.

«Ero messo meglio di lui sull’anteriore – analizza con la solita onestà il campione della Ducati – e ho sfruttato questo vantaggio per batterlo. E’ un grande secondo posto, su una pista difficilissima, particolarmente stressante per moto, gomme e pilota».

Un’analisi condivisa da Rossi.
«Mi spiace non essere riuscito a batterlo, ma non era proprio possibile. E’ comunque un podio importante, sulla pista forse più difficile per la Yamaha: due podi in due gare, la testa del mondiale: non mi posso lamentare». E, ancora una volta, Rossi ha battuto il compagno di squadra, così come, peraltro, Dovizioso.

BRAVO PETRUCCI

Buon sesto posto per Bradley Smith – una delle sue più belle gare in MotoGP – abbastanza deludente Cal Crutchlow, bravo, ancora una volta, Danilo Petrucci, decimo al traguardo: sta dimostrando di essere più che un buon pilota.

CLASSIFICA

Pos. Punti Num. Pilota Nazione Team Moto Km/h Data e ora/Distanza
1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 158.6 43'47.150
2 20 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 158.5 +2.354
3 16 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 158.4 +3.120
4 13 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 158.2 +6.682
5 11 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 158.1 +7.584
6 10 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 158.0 +10.557
7 9 35 Cal CRUTCHLOW GBR CWM LCR Honda Honda 157.6 +16.967
8 8 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 157.5 +19.025
9 7 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 156.3 +38.570
10 6 9 Danilo PETRUCCI ITA Pramac Racing Ducati 156.1 +41.796
11 5 7 Hiroshi AOYAMA JPN Repsol Honda Team Honda 155.8 +47.199
12 4 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 155.8 +47.339
13 3 69 Nicky HAYDEN USA Aspar MotoGP Team Honda 155.3 +56.484
14 2 43 Jack MILLER AUS CWM LCR Honda Honda 155.2 +56.731
15 1 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 155.2 +57.372
16   50 Eugene LAVERTY IRL Aspar MotoGP Team Honda 155.1 +58.898
17   76 Loris BAZ FRA Athinà Forward Racing Yamaha Forward 154.5 +1'08.787
18   15 Alex DE ANGELIS RSM Octo IodaRacing Team ART 153.8 +1'22.236
Non classificato
    17 Karel ABRAHAM CZE AB Motoracing Honda 154.7 5 Giri
    33 Marco MELANDRI ITA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 150.1 11 Giri
    68 Yonny HERNANDEZ COL Pramac Racing Ducati 156.3 15 Giri
    63 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Ducati 152.0 15 Giri
    45 Scott REDDING GBR EG 0,0 Marc VDS Honda 148.3 16 Giri
    6 Stefan BRADL GER Athinà Forward Racing Yamaha Forward 155.1 18 Giri
Primo giro non terminato
    44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha   0 Giro

 

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