MotoGP. Presentazione team Ducati 2018. Domenicali punta su Dovizioso

Giovanni Zamagni
Alla presentazione Ducati è emersa, in maniera evidente, la grande stima dell’amministratore delegato: “Andrea ha fatto qualcosa di eccezionale, il suo talento è cristallino e non in discussione. Il nostro obiettivo è tenerlo: è chiaro che abbiamo di fronte un Dovizioso ben differente da quello del 2016. Bisognerà tenerne conto in fase di trattativa”
15 gennaio 2018

Gli obiettivi sono i medesimi della passata stagione: giocarsi il titolo. Era già stato dichiarato nel 2017, ed è normale che oggi, dopo quanto fatto l’anno scorso, si punti al massimo risultato con una moto per il momento molto diversa nella grafica – rosso fluo e grigio - e che nei primi test a Sepang vedremo evoluta nella ciclistica «con un telaio identico per Lorenzo e Dovizioso» e nel motore «avrà un paio di cavalli in più», ha spiegato l’ingegnere Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse. I test in Malesia e in Thailandia serviranno per capire se la strada intrapresa («con un paio di idee nuove») porterà i benefici sperati, poi, in Qatar, negli ultimi test prima dell’inizio del mondiale, si vedrà la Desmosedici GP 2018 in versione definitiva.


Insomma, tutto come ogni anno. Anzi no. La grande differenza è la nuova posizione di Andrea Dovizioso, guadagnata sul campo: Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati, ha usato parole mai sentite prima da lui per un suo pilota, nemmeno per Casey Stoner.

«Credo che abbiamo tutti i mezzi per giocarcela, come li avevamo nel 2017. Quanto accaduto al Mugello l’anno scorso è stato qualcosa di incredibile, mai successa prima per un’azienda italiana su quella pista, con un pilota italiano al quale bisogna stringere la mano due volte, una volta per l’impresa sportiva e una perché lui è un vero cittadino italiano, paga le tasse in Italia. E’ stato un fatto storico, che viene scritto negli annali della Marca: al Mugello nessuna moto italiana aveva vinto in MotoGP con un pilota italiano, e in Italia, più in generale, non accadeva dagli anni Settanta. Ducati e Dovizioso sono innamorati reciprocamente: Andrea è DesmoDovi e conferma quanto ha sposato il credo “ducatista”, noi lo supportiamo con una storia iniziata nel 2013, dopo che si era distrutto un patrimonio di competenze. Allora la moto era un ibrido, un disastro che non andava bene né in curva né in rettilineo: lui ha creduto nel nostro progetto».


Chiaro. Ma ancora più chiaro quando si chiede a Domenicali se per tenere Dovizioso la Ducati è disposta a un sacrificio, come è stato fatto nel 2017 per prendere Lorenzo.

«Faremo tutto il possibile per tenere Andrea con noi, perché crediamo che il suo potenziale con la nostra moto sia molto alto. Non è un’ipotesi, è un fatto certo: l’ha dimostrato lui. Il Dovi che abbiamo di fronte oggi non è lo stesso che avevamo davanti due anni fa: ogni volta che si rinegozia un contratto, i valori che si discutono si ridiscutono in funzione della storia, delle prestazioni. Chiaramente, quando noi abbiamo firmato con Lorenzo, lo abbiamo fatto sulla base di cinque titoli mondiali. Il Dovi, oggettivamente, ha vinto sei gare in MotoGP nel 2017, ma non ha conquistato il campionato…Dall’altra parte, quando abbiamo negoziato con entrambi nel 2016, avevamo una moto che non aveva ottenuto nemmeno un successo negli ultimi cinque anni, e convincere Jorge a venire è stato particolarmente complicato. Adesso la competitività della nostra moto è diversa: quando inizieremo a discutere i contratti con entrambi – perché il nostro obiettivo è riconfermarli entrambi – i valori in campo saranno estremamente diversi per loro due: bisogna riuscire a trovare un punto di equilibrio».


Secondo me è chiarissimo: da una parte verrà aumentato l’ingaggio di Dovizioso, dall’altra verrà diminuito quello di Lorenzo. Andrea sembra essere in una posizione di forza: contare sull’appoggio dell’amministratore delegato è tanta roba.

 

LA CRONACA IN DIRETTA DELLA PRESENTAZIONE

Live concluso

  • 15 gennaio 2018 - ore 11:14
    Il primissimo commento di Nico Cereghini “Colpisce il livello delle ambizioni - del tutto condivisibile - ma, soprattutto, la lode generale alla crescita di Lorenzo. Presentatrice splendida ma inadeguata…” Più tardi, su moto.it il video commento di zam e cereghini
  • 15 gennaio 2018 - ore 11:10
    E’ il momento delle foto ufficiali
  • 15 gennaio 2018 - ore 11:09
    Domenicali: “WDW alla sua decima edizione, è un momento incredibile con tutti i piloti: sarà il più bello di sempre dal 20 al 22 luglio a misano”
  • 15 gennaio 2018 - ore 11:07
    Domenicali: “Dall’igna ha fatto delle affermazioni importanti: ha detto che ha lavorato sulla ciclistica e un paio di cv in più sul motore. nel 2017, la nostra moto era la migliore in alcuni aspetti, ma aveva dei punti deboli. Se li miglioriamo, possiamo vincere”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 11:07
    Tutti gli uomini sul palco
  • 15 gennaio 2018 - ore 11:05
    Lorenzo: “io e dovi faremo divertire i ducatisti”. Dovizioso: “nel 2017 i tifosi ducati si sono fatti sentire: deve continuare anche nel 2018, si sente tanto il supporto, grazie a tutti”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 11:04
    Dovizioso: “Bellissima la grafica, ma tutte le Ducati erano bellissime. Questa qualcosa in più, più aggressiva con il grigio”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 11:03
    Dovizioso: “2017, grandissime emozioni, strepitosa da vivere con il team, bello come abbiamo ottenuto i risultati, abbiamo emozionato i fan, grandi soddisfazioni dopo tanto lavoro. 2018: è normale ambire sempre a qualcosa in più. obiettivo lottare per il campionato, anche se sappiamo quanto è difficile, sappiamo quanto sono forti gli avversari. sappiamo quanto dobbiamo migliorare e dove: dobbiamo fare come 2017, con un po’ più di spinta, essere veloci dove non abbiamo fattopodio 2017”
  • 15 gennaio 2018 - ore 11:01
    entrano le moto con in sella i piloti
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:59
    In arrivo la Ducati DesmosedigiGP 2018
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:59
    filmato sul “backstage” della preparazione della cartella stampa (e non solo)
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:57
    Pirro: “Dall’Igna pretende molto da noi, è molto severo”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:56
    Pirro: “poi c’è lo sviluppo della panigale V4”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:56
    Pirro: “Sono qui per il sesto anno consecutivo. Non è mai facile, ma ce l’abbiamo messa tutta: abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. adesso dobbiamo confermarci a q questi livelli: io cercherò di dare il mio contributo nello sviluppo della moto e cercherò di entrare nei primi cinque nelle gare che farò. Sono migliorato stando vicino a tanti campioni: grazie a ducati per l’opportunità che mi ha dato. 2018: tre wc: mugello, misano e valencia. spero di essere competitivo come dovi e lorenzo, che lotteranno per il mondiale”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:54
    Ecco michele pirro
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:53
    Tardozzi: “ci toglieremo delle soddisfazioni”. Ciabatti: “Ducati ha la fortuna di avere i due migliori collaudatori al mondo. Stoner proverà a sepang dal 24 al 26 gennaio e poi abbiamo pirro, che è riduttivo definire collaudatore. Farà tre gare”
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:52
    Ciabatti: “obietivvo lottare per podio e vittorie tutte le gare. Non siamo i favoriti, c’è un marquez che ha vinto quattro titoli negli ultimi cinque anni, ma noi abbiamo dimostrato che si può battere e abbiamo due grandi campioni. abbiamo tutto quello che serve per ripetere e, speriamo, migliorare la stagione 2017”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:50
    Tardozzi: “Emozioni incredibili nel 2017, ripetibili nel 2018 con due piloti che si rispettano, che imparano uno dall’altro: abbiamo il mix perfetto come piloti. Il totale rispetto tra loro agevola il lavoro: ognuno pensa a battere prima di tutto il compagno di squadra, ma il gruppo è coeso e si lavora per ducati”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:49
    Ciabatti: “E’ stata una stagione incredibile per Ducati”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:48
    vengono chiamati sul palco ciabatti e tardozzi
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:46
    va in onda un filmato sulla stagione 2017
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:45
    Dall’Igna: “anch’io spendo due parole sul 2017: anno bellissimo, vittoriosi tante volte e in lotta per il titolo, ci ha fatto emozionare tantissimo. Grande lavoro di tutti gli uomini e le donne di ducati corse. Sono poche le piste e le situazioni che ci mettono in difficoltà: poche ma esistono, dobbiamo migliorare sotto questi aspetti. abbiamo lavorato sulla ciclistica, abbiamo avuto delle idee, che proveremo nei primi due test della stagione. Ciclistica e non solo: anche sul motore, qualche cavallo in più, speriamo di essere riusciti a renderla più guidabile, abbiamo lavorato sull’aerodinamica, stiamo definendo gli ultimi dettagli: aerodinamica definitiva in thailandia o in qatar. dopo 2017 non è importante cercare innovazione a tutti i costi, ma essere rigorosi nelle evoluzioni. moto e piloti: dovizioso, vice campione del mondo, pilota che ha portato marquez all’ultima gara. Dovizioso sta facendo bene da un po’, l’ultima parte del 2016 grande stagione per lui, da valencia 2016 è il pilota che ha fatto più punti di tutti. farà bene anche nel 2018. lorenzo, 5 volte campione del mondi, ha finito in crescita, ha lottato per la vittoria: può essere protagonista. Obiettivo: lottare per il titolo. Me le ero già dato per il 2017, è un obiettivo che rinnovo anche per 2018. e’ molto difficile, perché ci scontriamo con case con budget che fa paura e piloti che fanno altrettanti paura. ma lavoreremo per rendere questo 2018 favoloso per tutti i ducatisti”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:44
    Sul palco arriva l’ingegnere Gigi Dall’Igna, direttore generale di ducati corse.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:44
    Domenicali: “nelle auto si parla di guida autonoma, di elettrico: se ne parlerà anche nelle moto e noi, facendo parte del gruppo Audi, abbiamo a disposizione tecnologie straordinarie. Torniamo al 2018: ci presentiamo con aspettate importanti. Siamo pronti, questo è il motto della presentazione. Siamo pronti con un Andrea Dovizioso pazzesco, ha dimostrato un talento spesso sottovalutato in passato. E abbiamo un Jorge Lorenzo che ci ha fatto vedere una velocità straordinaria a fine 2017. Per lui è stato difficile adattarsi, ma nelle ultime gare grande velocità. Siamo pronti perché abbiamo un reparto tecnico con Dall’Igna di altissimo valore. Siamo pronti!”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:37
    Domenicali: “abbiamo lottato fino all’ultima gara per il titolo, fino a pochi minuti dalla fine siamo stati in lizza per il campionato. Partiamo con il 2018: per noi il prodotto più importante dell’anno è la panigale V4, mai avevamo avuto una moto così vicina ai prototipi da corsa. E poi c’è lo scrambler 1100, prestazioni e tecnologia per crescere ancora. Ducati è un’azienda che continua a crescere e si può permettere investimenti importanti per il futuro”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:34
    Domenicali: “ Nello sport ci siamo divertiti con risultati incredibili. Un anno fa, qui, ci chiedevamo che risultati potessimo ottenere: beh, 6 vittorie, come il pilota che ha vinto il titolo, è incredibile. In particolare, al mugello, dovizioso ha regalato a tutti gli italiani un qualcosa di storico, un pilota italiano vincitore con una moto italiana. e al mugello non era mai successo”.
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:32
    viene chiamato sul palco claudio domenicali, ad di ducati
  • 15 gennaio 2018 - ore 10:30
    Tutto è pronto a Borgo Panigale: fra un minuto inizia la presentazione 2018 del team Ducati Corse