MotoGP Giappone, Dovizioso: "Non ho mollato nelle ultime due gare"

MotoGP Giappone, Dovizioso: "Non ho mollato nelle ultime due gare"
Giovanni Zamagni
Andrea sereno alla vigilia di un GP molto importante. “Inutile fare pronostici al giovedì, non ci prendi mai. Se siamo a 16 punti da Márquez significa che fino ad ora abbiamo fatto bene: non a caso gli altri piloti Ducati sono staccati. Ce la giocheremo fino alla fine”
12 ottobre 2017

E’ un Andrea Dovizioso sereno, carico, motivato, tranquillo. In pratica, l’Andrea di sempre di questo 2017, prime tre gare a parte. Pronto anche a replicare con fermezza a chi gli dice che nelle ultime due gare non è stato così incisivo.

«E’ normale che da fuori non si possano vedere certi dettagli: non è assolutamente vero che nelle ultime due gare abbiamo mollato. Qui il livello è altissimo, basta un niente per trovarsi indietro: basta poco, puoi fare settimo o podio. Ci sono tantissimi piloti in forma: puoi vincere e guadagnare un sacco di punti, o fare settimo come ad Aragón e perderne tanti. Vedremo. Abbiamo una moto molto diversa dagli avversari, cercheremo di sfruttarla al meglio. Dopo la pausa estiva, Márquez sembra aver fatto un passo in avanti con la moto: non so se sia così, ma sicuramente è molto competitivo. C’è tanta aspettativa su di noi, e questo significa che fino ad oggi abbiamo lavorato bene: siamo là davanti perché siamo riusciti a portare a casa sempre il massimo. Gli altri piloti Ducati sono piuttosto distaccati in campionato: si può sempre fare meglio, ma finora abbiamo fatto bene. Ci crediamo, siamo carichissimi, ci proveremo al 100% fino all’ultimo».

Il Giappone sembra la pista giusta per provare a vincere: sei d’accordo?

«Chi fa pronostici al giovedì non ci prende mai! Nel 2016 qui sono arrivato secondo, ma non conta nulla: fino a quando non entri in pista con le slick non puoi sapere come si comportano le gomme. Può succedere di tutto: al momento non possiamo fare niente. Per questo al giovedì siamo sempre molto sereni…».

Per battere Márquez bisogna avere qualcosina in più: tu pensi di averlo?

«Impossibile saperlo. E’ chiaro che Marc sia in forma, ma se siamo a 16 punti dal primo vuol dire che abbiamo le carte da giocare e ce la possiamo fare; ma non si possono fare pronostici, bisogna vedere come si lavora durante il fine settimana. Finora ci sono stati tanti alti e bassi, ci potranno essere anche qui e nelle prossime gare. Noi dobbiamo cercare di sfruttare al massimo il potenziale che abbiamo: questo è quello che bisogna fare adesso».