MotoGP. È tutto lecito pur di vincere? No! #lanotiziainprimafila [VIDEO]

Giovanni Zamagni
La settimana scorsa, lo storico sponsor della Honda ha pubblicato sulle sue pagine web un lungo articolo contro i regolamenti della MotoGP. Qualcosa di mai visto prima: viene da pensare che si sta usando qualsiasi mezzo pur di arrivare a togliere i vantaggi conquistati da altre Case sul campo. Per esempio da Ducati
16 giugno 2022

La presa di posizione della Repsol, attraverso un articolo pubblicato sulle sue pagine Internet e sui Social, è stata abbastanza chiara: lo storico sponsor della Honda ha attribuito alle attuali soluzioni tecniche della MotoGP la colpa della mancanza di spettacolo. Parlando anche di problemi creati agli avambracci dei piloti. Mai vista prima una cosa del genere: uno sponsor, qualsiasi esso fosse, non è mai entrato in questioni tecniche. E’ più che legittimo che chi investe dei soldi in un qualsiasi sport abbia il dubbio se sia giusto farlo o meno, che si chieda se il campionato in questione stia perdendo il seguito degli appassionati. Ma farlo così, pubblicamente, diventa inevitabilmente sospettoso.

Da una parte sembra quasi una sorta di avvertimento alla Dorna, quasi a dire: attenzione, se non si cambiano i regolamenti, potremmo anche andarcene. Dall’altra viene naturale pensare che dietro ci sia la Honda, da sempre contro alcune soluzioni, in particolare quelle aerodinamiche.

Sia chiaro, sono solo supposizioni, non si può avere la certezza che sia veramente così, ma questo è quello che si può pensare. Giusto discutere della validità dei regolamenti, ma va fatto nel modo corretto. In questo caso, il fine non giustifica i mezzi.

E’ questa #lanotiziainprimafila di oggi, voi cosa ne pensate?