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Vi abbiamo già detto delle ultime novità circa gli spostamenti di capitali finanziari e di risorse umane dentro l’ex gruppo Pierer, ora acquisito dagli indiani di Bajaj.
Ora il nuovo proprietario di maggioranza - come racconta Gunther Wiesinger anche su GPOne - vuole ridurre i costi della sede austriaca del 50% e Rajiv Bajaj non ha ancora confermato se continuerà a finanziare il progetto corse di KTM. Si parla di un costo di circa 60 milioni di euro l’anno a fronte dei modesti risultati della stagione appena chiusa. Ed è già da un anno che il progetto racing sarebbe in vendita sul mercato.
Il giorno 11 novembre, una delegazione della cinese CFMoto avrebbe incontrato i rappresentanti di KTM. Si dice però che la richiesta degli austriaci sarebbe esorbitante: circa 100 milioni di euro. E’ vero che la MotoGP arancione ha mostrato segni di crescita, ben oltre la aspettative dopo la profonda crisi finanziaria che avrebbe potuto azzerarne lo sviluppo. Ma non è bastato il talento di Aosta per vincere almeno una gara.
Da precisare che tra KTM e CFMoto esiste da diversi anni un accordo di collaborazione industriale e una joint venture ancora attiva. I rapporti ci sono, insomma, e sono buoni. Basterà per dare un futuro al marchio KTM in MotoGP? O piuttosto entrerà un nuovo marchio nella massima categoria?