MotoGP. Austin 2016. I commenti dei piloti dopo le prove del venerdì

MotoGP. Austin 2016. I commenti dei piloti dopo le prove del venerdì
Giovanni Zamagni
Imbattibile Marc Marquez, velocissimo Andrea Iannone, sempre davanti Maverick Vinales, consistente Jorge Lorenzo, un po’ indietro Andrea Dovizioso
9 aprile 2016

AUSTIN Imbattibile Marc Marquez, velocissimo Andrea Iannone, sempre davanti Maverick Vinales, consistente Jorge Lorenzo, un po’ indietro Andrea Dovizioso: ecco il commento dei principali protagonisti.


MARQUEZ (1° in 2’04”034): “UNA GIORNATA QUASI PERFETTA”

«E’ andato tutto bene: diciamo che, se non fossi caduto, sarebbe stata una giornata perfetta. All’ultima curva mi sono reso conto di essere arrivato un po’ troppo velocemente, ma ho provato lo stesso a fare la curva e sono caduto. Ero vicino all’entrata dei box, i commissari mi hanno dato l’ok per attraversare la pista e ho spinto la moto fino ai box perché non volevo consumare un altro treno di gomme, volevo mettere quelle che stavo usando sull’altra moto. All’inizio la RC213V era un po’ nervosa nei cambi di direzione, ma adesso è più stabile: dobbiamo migliorare il grip sul posteriore. Nelle curve lente, sto adottando uno stile tipo “Yamaha”: entro più largo, faccio scorrere di più la moto per uscire più velocemente (a vederlo, sinceramente, non sembra, NDA). Temevo ci fosse più differenza in accelerazione, invece la situazione è migliore del previsto».


IANNONE (2° in 2’04”740): “IN DIFFICOLTA’ NEL T3”

«La moto è migliorata tanto e nell’ideal time sarei molto più veloce (due decimi e mezzo, NDA). Marquez va velocissimo, ma non bisogna pensare che è imbattibile: dobbiamo lavorare ancora. Nelle “esse” la moto è abbastanza agile, ma io faccio un po’ di fatica. Soprattutto, sono in difficoltà nel T3, dove perdo quattro decimi. Per il momento, sono soddisfatto del rendimento delle gomme».


VINALES (3° in 0”861): “TEMPO CON GOMME USATE”

«Ho fatto il tempo usando sempre le stesse gomme, per questo sono contento. Rispetto alle prime libere, nelle seconde abbiamo fatto un bel passo in avanti, ma c’è ancora margine: a causa delle gomme, la Suzuki si muoveva così tanto che ho avuto problemi con la visiera che strisciava contro il cupolino».
 


LORENZO (5° in 0”867): “ABBIAMO INIZIATO MEGLIO DEL SOLITO”

«Nelle FP1 eravamo vicini, mentre nelle FP2 abbiamo avuto un piccolo problema con il motore della moto 1 e la 2 non aveva un assetto che mi piaceva. Così abbiamo continuato con la 1: credo che il nostro potenziale sia più alto di quanto non dica la classifica, domani possiamo fare molto meglio. Per essere ad Austin, una pista che in passato ci ha sempre messo in difficoltà, abbiamo iniziato in un modo positivo».


DOVIZIOSO (9° in 2’05”195): “RALLENTATI DA PROBLEMI TECNICI”

«Le FP2 sono state prove un po’ anomale. Rispetto alle FP1, le gomme si sono comportate meglio (nelle FP1 Dovizioso aveva accusato un grande consumo della parte destra della gomma posteriore, NDA), ma abbiamo avuto piccoli problemi meccanici su entrambe le moto: niente di preoccupante, ma abbiamo perso tempo. Ci sono tante Ducati davanti: vuol dire che la base è buona, siamo competitivi anche qui».