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Pecco Bagnaia voto 10 e lode: Problemi tecnici, problemi psicologici? Cosa è cambiato? Domande alle quali è difficilissimo rispondere. Ma c’è una certezza: ha ragione quando dice che se la moto è come piace a lui, può battere chiunque. Rivincita (1).
Marc Marquez 10 e lode: Anche lui è “umano”, dopo la sprint ammette di avere avuto il “braccino”. Ma è un Marcziano in tutto il resto, un campionissimo che va oltre ai confini del motociclismo. Chissà a quanti titoli sarebbe se nel 2020 non si fosse infortunato. Rivincita (2).
Joan Mir 10: In questi anni ho letto di tutto contro il due volte campione del mondo: forse, solo Bagnaia è stata criticato di più dai leoni da tastiera. Ma è un pilota vero, uno che sa come si fa. Chissà perché non viene rispettato, non me ne faccio una ragione. Rivincita (3).
Marco Bezzecchi 8: Corre acciaccato, con mille dolori da tutte le parti, dopo essere stato centrato un’altra volta in partenza, questa volta dal compagno di squadra (Jorge Martín: voto 4). La generosità non gli manca, la velocità neppure: peccato per la qualifica, probabilmente determinate anche per quanto accaduto al via della sprint. Uffa.
Franco Morbidelli 7: Un buon fine settimana, chiuso con due quinti posti. Lui dice che per puntare al podio manca solo la qualifica, bisogna partire dalla prima fila. Può essere. Comunque, un buon Motegi per lui. Costante.
Alex Marquez 5: Non è la sua pista e, forse, parte già battuto, sicuramente meno determinato che in altre occasioni. In questo deve fare un altro passo in avanti: ne è consapevole. Al di sotto delle sue possibilità.
Raul Fernandez 6: Non riesce a dare costanza alle sue prestazioni. Comunque si difende dignitosamente. Così così.
Fabio Quartararo 8: La differenza che fa con gli altri piloti Yamaha è abissale. Non può fare di più.
Johann Zarco 5: Nel momento in cui la Honda cresce, sembra avere un calo, ricordando, però, che non dispone dell’ultimo materiale. Mezzo ufficiale.
Enea Bastianini 5: Una rottura nella sprint, una discreta rimonta in gara, dove è comunque il primo pilota KTM al traguardo. Brodino caldo.
Fabio Di Giannantonio 4: Si è visto solo nelle interviste del giovedì. Purtroppo.
Pedro Acosta 6: Un errore in gara gli permette di raccogliere un altro buon risultato. Ma anche lui, come Quartararo, fa una grande differenza.
Luca Marini 7: In gara è costretto al ritiro per un problema tecnico, ma il suo è stato un altro fine settimana convincente. Non è il più veloce, ma fa bene sul suo lavoro.
Ducati Desmosedici GP25 voto 9,5: Che moto ha utilizzato Bagnaia, una 24 con il motore 25, o una 25? Lo sanno solo dentro al box: ufficialmente, la GP25 ha fatto primo e secondo sia nella sprint sia in gara.
Ducati Desmosedici GP24 voto 9: Competitiva, al di là dei risultati ottenuti.
Honda RC213V voto 8: Sorprendente nella crescita e nei risultati. Qui ha dimostrato grande competitività.
Aprilia RS-GP voto 8: Si conferma più che competitiva anche su una pista in passato indigesta.
KTM RC16 voto 7: Acosta ci mette una pezza, ma ci si aspettava di più su questa pista.
Yamaha M1 voto 6: Grazie a Quartararo prende la sufficienza. Ma è molto generosa…