MotoGP 2025. Le pagelle del GP d'Italia al Mugello: Dietro a marquez, solo… Marquez

Piloti

Marc Marquez voto 10 e lode

Anche quando sbaglia - al via della sprint ha pasticciato con l’abbassatore - è come se non sbagliasse, tanto è bravo e veloce a trovare una soluzione immediata. Al Mugello aveva vinto una sola volta in MotoGP, stavolta ha dominato. Di un altro livello.

Alex Marquez 9

Se non ci fosse Marc, diremmo di lui che è un “fenomeno”, un pilota capace di fare la differenza. Essendoci Marc, si dice che è forte e molto costante. Ma è poco: sta facendo una grandissima stagione. Super.

Fabio Di Giannantonio 8

Settimo in qualifica, quinto nella sprint, terzo in gara. E se ci fosse stato un altro giro, sarebbe finito secondo… Un crescendo importante che fa ben sperare: significa che ha trovato una base su cui lavorare e potere crescere. Deve confermarsi subito ad Assen. Evviva.

Pecco Bagnaia 6

Nei primi giri ha entusiasmato gli appassionati, illudendo di essere tornato quello del passato. La realtà, purtroppo, è quella di una continua fatica, difficile da capire, difficile da accettare, difficile da dimenticare. Così non si può lottare con Marc Marquez, ma nemmeno con Alex e Diggia. Almeno, però, ci ha provato. Arriveranno tempi migliori?

Marco Bezzecchi 7

Il limite più grande rimane sempre la qualifica, ma, stavolta, anche in gara non ne aveva per il podio. Insieme all’Aprilia sta facendo il lavoro giusto per diventare grande: a me ricorda molto la coppia Dovizioso/Ducati, quando sono state messe le basi per una moto poi diventata imbattibile. E che casco! Cuore d’oro.

Franco Morbidelli 4

Ha detto: “voglio rivedere bene le immagini”, ma l’errore è stato piuttosto evidente. Fuori misura.

Maverick Viñales 8

Un’altra gara da protagonista, in cui è mancato solo il risultato. Ma non per colpa sua. Sta riconquistando un sacco di positività, in tutti i sensi. Oltre ogni aspettativa, con questa KTM. Fa la differenza.

Raul Fernandez 7

Una prestazione sicuramente convincente, un po’ di luce in un tunnel che sembrava senza fine. Speriamo, dai.

Pedro Acosta 4

Non riesce più a fare la differenza, non riesco a capire se per demotivazione o per scarsa sintonia con la moto. Non è più lui il punto di riferimento della KTM. Involuzione preoccupante.

Ai Ogura 7

Un buon ritorno dopo l’infortunio.

Joan Mir 6

Si consola con il primato tra gli “hondisti”.

Fermin Aldeguer 6

Poco efficace in qualifica e nella sprint, ma in gara ha dimostrato di avere i numeri per diventare fortissimo.

Miguel Oliveira 6

Prova a tenersi il posto in Yamaha, anche se il suo futuro sembra segnato, fuori dal team Pramac. È il primo pilota al traguardo con la M1: una piccolissima soddisfazione.

Fabio Quartararo 6

In prova, ancora una volta, si esalta, andando oltre i limiti della moto. In gara, però, si avvilisce, finendo lontanissimo. Non deve mollare.

Enea Bastianini 4

Al di là di quanto successo in gara, è costantemente il pilota KTM più lento. Preoccupante.