MotoGP 2025. GP di San Marino. Le pagelle di Misano: Marc Marquez e Marco Bezzecchi hanno fatto un altro sport

MotoGP 2025. GP di San Marino. Le pagelle di Misano: Marc Marquez e Marco Bezzecchi hanno fatto un altro sport
I voti di Zam ai piloti e alle moto
15 settembre 2025

Marc Marquez voto 8: Non perfetto in qualifica, un errore - che ci può stare - nella sprint, una gara impeccabile. Il giudizio è ovviamente super buono, ma non può essere buonissimo. Questa volta, a differenza di altri GP, non sembrava avere troppo margine. Il festeggiamento sul podio? Forse si poteva evitare, ma è anche comprensibile. Fa sempre la differenza.

Marco Bezzecchi 9: Lascia Misano con più punti di tutti (32 punti, contro i 25 di Marquez), ha conquistato la pole, la sprint, ha fatto secondo in gara. So già che qualcuno dirà: come, 9 a Bezzecchi e 8 a Marquez che ha vinto? Sì, perché complessivamente il suo fine settimana è stato migliore di quello del rivale. Peccato per quel piccolissimo errore mentre era al comando, ma che bello vedere che non si arrende mai. Come Marquez: fa la differenza.

Alex Marquez 7,5: Complessivamente una buonissima prestazione, ma il distacco subito è un po’ troppo elevato. Comunque, si conferma pilota di ottimo livello. Costantemente veloce.

Franco Morbidelli 7: Gli errori di Barcellona gli hanno fatto capire di dover cambiare qualcosa nell’approccio: è buon protagonista, costantemente nelle prime posizioni. Avanti così.

Fabio Di Giannantonio 7: Meriterebbe mezzo punto in più del compagno di squadra per il podio conquistato nella sprint, ma in gara ci si aspettava di più. Prestazione tutto sommato più che discreta, ma ha tutto per fare meglio.

Fermin Aldeguer 7: Fatica in qualifica, ma in gara fa sempre vedere un buon potenziale. Sta raccogliendo esperienza e dati per la prossima stagione. Solido.

Luca Marini 7: Sembrava avesse un passo per fare ancora meglio, ma, evidentemente, come accade agli altri piloti Honda sulla distanza fa ancora un po’ fatica. E’ comunque in crescita e sicuramente efficace. Il pilota giusto nel posto giusto.

Fabio Quartararo 7,5: Peccato per la caduta nella sprint, ma la sensazione è sempre quella di un pilota capace di guidare oltre il reale potenziale della moto. Indiavolato.

Miguel Oliveira 6: Una buona prestazione, sicuramente migliore di tante altre. Continuo a pensare che sia un pilota forte: se è vero - come sostengo io - che andrà in SBK con la BMW, potrà tornare protagonista.

Jack Miller 5: Nelle ultime gare è decisamente meno incisivo. Momento difficile.

Jorge Martin 6: Come ha spiegato anche Massimo Rivola, si tiene un po’ di margine, perché con le cadute ha già dato… Il percorso di adattamento è molto simile a quello del compagno di squadra a inizio anno. Secondo le aspettative.

Enea Bastianini 5: Un fine settimana complicato su una pista amica, ma poco adatta alla KTM.

Pedro Acosta 7: È vero, non ha raccolta nulla, ma ha dimostrato di essere un pilota velocissimo. A me è piaciuto. Il gesto contro la moto? Brutto, ma in quel momento ci può anche stare.

Pecco Bagnaia 3: Sembra che al peggio non ci sia più fine. La situazione è obiettivamente difficilissima e inimmaginabile e quando ci sono cinque Ducati ai primi sei posti diventa impossibile trovare una spiegazione. Come se ne esce?

Alex Rins 4: Lui sembra crederci (racconta bene la sua situazione nella puntata n.223 di #atuttogas il podcast domenicale di Moto.it), ma le prestazioni fanno una fotografia decisamente più buia.

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Voti alle moto

Ducati Desmosedici GP25 voto 9,5: D’accordo, Marquez fa la differenza, ma la moto è sicuramente competitiva.

 

Ducati Desmosedici GP24 voto 9,5: Secondo me, allo stesso livello della moto 2025.

 

Aprilia RS-GP voto 9: Appena sotto alla Ducati, ma comunque molto competitiva.

 

Honda RC213V voto 7,5: Conferma una buona crescita: adesso la base c’è.

 

Yamaha M1 voto 6,5: Senza super Quartararo sarebbe da 4 in pagella… Sia il quattro in linea sia il V4 hanno avuto problemi di consumo. Perché? Lo spiega l’ing Bernardelle in DopoGP.

 

KTM RC16 voto 6,5: Un passo indietro rispetto ai precedenti GP: la moto era veramente difficile da gestire sopratutto nel veloce. Anche qui: senza Acosta sarebbe da 4 in pagella.