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È difficile commentare la gara, il weekend, la situazione di Pecco Bagnaia. Il pilota Ducati, come al solito, appare molto sincero e onesto nelle sue spiegazioni. Ammette la superiorità di Marquez, ma anche il totale smarrimento che prova rispetto all'anteriore della sua GP25.
Ecco cosa ha detto in sala stampa dopo il 12° posto nella Sprint (partiva quarto).
Sembrava iniziata bene la giornata, anche a vedere le libere, la gara è stata disastrosa...
"Ehehehm abbastanza, ma già stamani sapevo che sarebbe potuta essere una gara difficile, perché non ero comodo a girare con quel ritmo lì. Ho dato un extra in qualifica facendo quarto, rischiando veramente tanto. In generale la moto davanti continua ad avere tanti problemi, tantissime chiusure di sterzo, sono in una situazione abbastanza complicata perché non posso spingere, l'unico modo per essere stabile è frenare presto e andare largo, invece devo frenare forte e girare stretto e davanti il feeling che di solito è poco qui è ancora peggio, perché la pista ha un grip basso. In gara, non potendo fare le mie linee, sono finito ancora più indietro, davanti ho avuto diverse chiuse, sono andato largo diverse volte. È stata dura"
Hai avuto una lunghissima riunione con la tua squadra. Siete arrivati a una conclusione?
"Al momento la conclusione non la troviamo, stiamo provando tutto, non c'è una soluzione, non la troviamo. So perfettamente che stiamo parlando di un dettaglio piccolo che può fare una grande differenza, stiamo provando a trovarla, ma al momento è complicato"
Sulla nuova forcella...
"Passare da una forcella da 135 mm a una da 150 e aver comunque lo stesso feeling è particolare come cosa, strana, quindi stiamo provando tante cose"
Sul feeling sull'anteriore...
"Ho cercato di avere sempre un ottimo feeling, adattandomi, tutte le moto che ho guidato mi hanno portato a guidare sul davanti, con un ottimo feeling. Quest'anno non è così"
Sulla GP25...
"Ho smesso di confrontare la moto con quella dell'anno scorso, sto guidando la moto di Marc e Diggia, provando soluzioni. Morbidelli, Aldeguer e Alex Marquez sono stati molto competitivi"
La relazione con Marc...
"È normalissima, abbiamo una buona relazione, a livello di lavoro lui ha sicuramente molta più confidenza con la moto, la sfrutta molto di più, mentre io sono in difficoltà, comparo i miei dati con i suoi e con tutti quanti, adesso un po' meno. Lui riesce a fare delle cose che a me, quando provo a farle, la moto non mi permette di farle. È da capire quella cosa lì. In qualifica il davanti mi si è chiuso in quattro curve. In gara all'ultimo giro ho detto al massimo mi stendo, mi si è chiuso sei volte"