MotoGP 2025. GP di Spagna ad Aragon. Marc Marquez: "Mi è successo sempre così: devo controllare la velocità"

MotoGP 2025. GP di Spagna ad Aragon. Marc Marquez: "Mi è successo sempre così: devo controllare la velocità"
Il fuoriclasse spagnolo sulla tripletta di Aragon: "Oggi ne avevo di più"
8 giugno 2025

Marc Marquez ha completato la seconda tripletta consecutiva ad Aragon. Queste le sue parole nel dopo gara.

Nel parco chiuso: "Un weekend fantastico, sono sempre stato in testa con la massima concentrazione e attenzione. Come mi aspettavo gli altri si sono avvicinati sempre di più, sessione dopo sessione, in gara il passo di Alex e di Pecco era veloce, ma io sono stato costante, ho controllato il vantaggio che avevo in gara sulla distanza di gara. La festa con mio fratello è stata fantastica, è il modo migliore per tornare al podio con la Ducati".

 

Sul giro veloce fatto al 21° passaggio...

"Quando ho visto sul cruscotto che il T1 l'avevo migliorato, ho pensato: 'Ok, spingeremo un po' per tutto il giro'. Ma oggi è stata una di quelle giornate in cui ne avevo di più, potevo persino fare di più. La pista stava migliorando; credo che tutti andassero più veloci a fine gara che all'inizio (vero, in molti hanno fatto il miglior tempo verso la fine. Due esempi: Bagnaia e Bez, ndr). C'era molta gomma, si notava davvero nelle lunghe curve a sinistra che si poteva aprire il gas molto di più rispetto all'inizio della gara. Di solito è il contrario, ma questo è stato, beh, un modo per rimanere concentrati"

Sulla lotta per il titolo...

"Beh, penso che il mondiale sia molto lungo e cambi da un giorno all'altro. Ieri, per esempio, Pecco non c'era, ma oggi c'è. Questo significa che lo sport è così: vali per quello che hai guadagnato nell'ultima gara. La fiducia può cambiare da una gara all'altra. E ora il mondiale non riguarda più le 15 o 14 gare rimaste; no, non così tante, il doppio. Mancano 30 gare, che sono sia sprint che gare lunghe. Ci sono molti momenti, e ora ci sono molte doppie gare in arrivo. Anche queste sono cose che devi saper gestire. Perché un piccolo infortunio al dito significa perdere due gare. Cercheremo di gestire tutte le situazioni"

L'importanza della vittoria di oggi...

"Era importante vincere oggi. Era anche importante conquistare punti sul secondo, Alex. Il prossimo è il Mugello, pista molto veloce. Anche Pecco è molto veloce, ma beh, ci proveremo come abbiamo fatto a Silverstone. Nei circuiti in cui è un po' più difficile per noi tenere il passo, cercheremo di ottenere più punti possibile"

- A Sky -

Dapprima una battuta sulla bravura sua e di suo fratello...

"Io nelle curve veloci a sinistra vado molto forte, lui (Alex Marquez, ndr) è l'opposto, nelle curve a destra veloci va molto forte. Facciamo lo stesso allenamento, le stesse cose, gli stessi giorni con le stesse moto, ma uno va forte da un lato e l'altro va forte dall'altro. Per fortuna per lui nel campionato sono più le curve a destra, dobbiamo trovare un bilancio"

Sulla pista di Aragon...

"Qua non potevo fare un errore come quello che ho fatto ad Austin. Oggi ne avevo, avevo passo, mi sentivo a posto, bene, alla fine ho spinto un po'. Ho sbagliato ad Austin, dobbiamo cercare il perché e piano piano ci stiamo lavorando: ho la velocità dentro di me ma poi devo controllarla"

Sul rapporto con la GP25...

"Stiamo cercando di trovare il feeling, più che il limite e soprattutto la domenica, in cui le condizioni dal warm up alla gara cambiano tantissimo. Mi è successo sempre: se non mi rallento vado troppo forte, soprattutto in inserimento di curva"

Sui prossimi GP...

"Qua ho fatto bene, ma ogni weekend devo essere così. Si arriva al Mugello, lì dobbiamo togliere un extra e provare a essere vicini a Pecco e Alex che sono i più veloci"

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