MotoGP 2025. Gigi Dall'Igna ha fatto il bilancio del 2025: Marc Marquez, tre grandi record. A Bagnaia la sfortuna "non ha risparmiato nulla"

MotoGP 2025. Gigi Dall'Igna ha fatto il bilancio del 2025: Marc Marquez, tre grandi record. A Bagnaia la sfortuna "non ha risparmiato nulla"
Il Dg di Ducati Corse: "Abbiamo scritto un'altra pagina dello sport". Sul 93: "La determinazione di un rookie e l'esperienza di un veterano: è un esempio per tutti e un onore per il Team Factory averlo a bordo". Sul 63: "Una lezione da imparare"
26 novembre 2025

Gigi Dall'Igna ha pubblicato il suo bilancio finale del 2025. Un altro anno di successi, con un mondiale piloti vinto matematicamente già a settembre. Le vittorie domenicali di GP sono state 17 su 22 (11 M.Marquez, 3 A.Marquez, 2 Bagnaia e 1 Aldeguer). L'anno scorso erano state 19 su 20 (11 Bagnaia, 3 Martin, 3 M.Marquez, 2 Bastianini).

Il direttore generale di Ducati Corse ha esordito ricordando i numeri: "Una stagione straordinaria per tutti noi, che abbiamo il privilegio di appartenere a un gruppo che scrive un'altra pagina della storia dello sport: 4° titolo piloti consecutivo, con 3 campioni diversi, 6° titolo costruttori consecutivo conquistato con 768 punti, quasi il doppio dei nostri rivali, mentre le prime 3 posizioni nella classifica a squadre recano il nostro nome. Sono stati vinti 17 GP sui 22 in programma; abbiamo ottenuto 12 Pole Position e 19 Sprint Race e abbiamo raggiunto il record di 88 podi consecutivi con almeno una Ducati".

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Marquez è il primo a...

"Questi numeri trasmettono un'immagine immediata ed eloquente, mentre la filosofia del modo di essere, lavorare e vincere gli conferisce la giusta luce e il giusto colore".

Su Marc Marquez: "E così è per noi, per Marc e il suo straordinario campionato: 545 punti, 11 GP, 8 pole e 14 gare sprint con 10 doppiette, 7 delle quali consecutive".

Poi Dall'Igna ha indicato tre record del 93: "È il primo pilota Ducati a mettere insieme 15 vittorie consecutive in Sprint e GP, il primo a salire sul podio per 11 gare consecutive e il primo a concludere la stagione con più di dieci vittorie sia in Sprint che in GP. Ma ciò che è altrettanto importante, anzi di più, è che il suo ritorno, il suo rientro in pista, inizialmente in un team satellite, la sua tenacia e il suo entusiasmo sono la misura di un'ambizione che non è economica, ma quella di un campione che ha voluto con forza ritrovare le sensazioni perdute nella sua vera e propria odissea degli ultimi anni: la scintilla nei suoi occhi è il segno di un'avventura che è umana ben prima che sportiva, vissuta con l'umiltà di un pilota che sente di avere sempre qualcosa da imparare. La determinazione di un rookie e l'esperienza di un veterano: è un esempio per tutti e un onore per il Team Factory averlo “a bordo”.

Bagnaia

Ecco invece la riflessione sul numero 63: "Lo stesso Team ufficiale che, invece, ha sofferto per Pecco a cui la fortuna non ha risparmiato nulla, va detto. Soprattutto nella parte finale del campionato non è riuscito a raccogliere quanto avrebbe potuto, anche in situazioni non ottimali. Sicuramente le cose dovevano andare diversamente, ma se si aggiunge la sfortuna al mix, tutto diventa molto più difficile, sia per il Team che per il pilota. Per trarne insegnamenti preziosi, sono convinto che situazioni del genere debbano essere assorbite come se fossero anticorpi, per trarne ancora più determinazione ad andare avanti e tornare ad essere se stessi. In altre parole, una lezione da imparare: dopotutto, nel 2026 incontreremo inevitabilmente grandi incognite da affrontare, quindi tanto vale fare tesoro di ciò che è successo nel nostro recente passato".

Gli altri piloti

Dall'Igna ha parlato anche degli altri piloti Ducati, ma non di Morbidelli.

Sul numero 73: "Alex Marquez ha registrato un'importante evoluzione che lo ha portato tra i protagonisti assoluti, meritandosi senza dubbio la moto ufficiale per la prossima stagione. Diggia, dal canto suo, ha ottenuto una straordinaria seconda metà di stagione, con un crescendo di podi importanti in Australia e soprattutto a Valencia, dove si è classificato due volte al terzo posto tra sabato e domenica. La Ducati ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani: sono importanti, ci teniamo molto a loro ed è una grande soddisfazione vederli ottenere ottimi risultati e persino conquistare una vittoria nella loro stagione da rookie nella classe regina".

Ancora: "Bravo Aldeguer! Bulega completa il quadro: non solo nelle qualifiche e nei punti conquistati in gara, ma soprattutto durante i test ha dimostrato di avere le carte in regola per essere il collaudatore ideale in vista del 2027".

Infine i saluti: "Un abbraccio e arrivederci al prossimo anno, quando ci troverete più carichi che mai! Con un finale come quello che abbiamo avuto, non potrà che esserci un inizio altrettanto agguerrito della prossima stagione, quando uno “spettacolo” unico sarà assicurato. Un grazie di cuore, quindi, al mio splendido Team. L'ultimo, più grande e sentito abbraccio va a tutti i nostri fan, i nostri “tifosi”: come mi piace ribadire, sono loro la nostra vera forza motrice! Forza Ducati!".

Caricamento commenti...