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Con Carlo Pernat abbiamo recentemente fatto un video sui suoi 10 affari migliori in cui ha anche raccontato quanto guadagnano oggi i piloti MotoGP.
Pernat recentemente ha fatto un'intervista su Telenord, in cui ha ripercorso la sua carriera. Sempre recentemente il manager genovese ha parlato con Emanuele Pieroni di Mow riguardo a temi di attualità di MotoGP, come sempre senza troppi filtri. Ecco alcuni estratti di quest'ultima intervista.
Sulle sue condizioni di salute...
"L'enfisema c'è e nessuno può togliermelo. Ma sto seguendo una cura, cerco di condurre una vita più consapevole e, come ho detto, mi godo Genova, giocare a carte con gli amici e tutte quelle cose che prima non potevo fare. A volte mi manca un po' il fiato, soprattutto quando cammino troppo o mi sforzo troppo, ma nel complesso mi sento meglio"
Sulla situazione delle Case in MotoGP...
"Ducati non potrà dormire sonni tranquilli, signori, Aprilia è arrivata. Anzi, non solo è arrivata, ho l'impressione che abbia anche premuto l'acceleratore. È vero che, se guardiamo la classifica generale, è arrivata seconda, dietro a un altro pilota Ducati, ma Álex Márquez guidava una GP24 e, vedendo quello che abbiamo visto, sono quasi tentato di dire che l'Aprilia RS-GP di quest'anno è una moto migliore della Desmosedici di quest'anno. Sia chiaro, Marc Márquez ha fatto la differenza. Tuttavia, non so se il prossimo anno sarà sufficiente, e non per un solo motivo"
Su Bagnaia e la sua difficilissima stagione...
"Secondo me, Bagnaia non vorrà mai altro che una Ducati, ha persino detto a Valencia che gli piacerebbe finire la carriera con quei colori. È chiaro che un'altra stagione come questa sarebbe impensabile perché, se accadesse, metterebbe sicuramente a dura prova il rapporto tra pilota e squadra, ma attenzione. La Ducati ha bisogno di un campione, o almeno, corre il rischio di doverne avere uno... Non è detto che Marc Márquez indossi i colori Ducati nel 2027. La Honda è nel cuore di Marc Márquez e Alberto Puig farebbe qualsiasi cosa per riaverlo nel box. Se la Honda continua a crescere tecnicamente, penso che il Giappone offrirà qualcosa e Marc Márquez non ci penserà due volte se gli garantiranno una moto competitiva. Pensateci, è qualcosa che potrebbe piacere molto ai nuovi capi della MotoGP, dato che Liberty Media si concentrerà sulla narrazione. Sapete cosa mi fa sorridere? L'idea che nel box Honda del 2027 ci possano essere Marc Márquez e il fratello di Valentino Rossi"
Su Marc Márquez Pernat ha analizzato vari aspetti...
“Il primo è la condizione di Marc Márquez: quel braccio ne ha passate tante, e per quanto tutti cerchino di rassicurarlo, il suo infortunio non va trascurato, visti i suoi trascorsi. Anche vedendo le facce in Ducati a Valencia, mi è sembrato di vedere una certa preoccupazione; spero di sbagliarmi. In secondo luogo, c'è la questione tecnica: la Desmosedici ha raggiunto il suo massimo sviluppo, e quando ciò accade, si rischia di compromettere tutto nel tentativo di trovare qualcosa che permetta di estrarre ancora più potenza. E il terzo è, come ho detto, l' arrivo di tutti gli altri e del loro potenziale”
Infine un pensiero su Bezzecchi...
"Ma avete visto che tipo di pilota è diventato Marco Bezzecchi? Sapevamo che era forte, ma che sia riuscito a diventare così forte è, francamente, sorprendente. È cresciuto incredibilmente; si può vedere quella serietà nei suoi occhi, quella voglia di lavorare e migliorare che, in tutti i suoi anni di competizione, ho visto in pochissimi”
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