MotoGP 2024. GP di Spagna. Maverick Vinales: "Soddisfatto, anche se c'è ancora margine di miglioramento"

MotoGP 2024. GP di Spagna. Maverick Vinales: "Soddisfatto, anche se c'è ancora margine di miglioramento"
  • di Giulia De Ieso
Le parole del pilota Aprilia durante il venerdì di Jerez
  • di Giulia De Ieso
26 aprile 2024

Maverick Vinales chiude un venerdì più che positivo e, alle interviste, non nasconde la sua soddisfazione. 

Sulla prima giornata in pista a Jerez...

"Prima ho fatto il nuovo record della pista, che poi Pecco ha migliorato a sua volta: è fantastico, è stata una giornata più che positiva. Siamo partiti dal livello che avevamo ad Austin, che è buono. Stiamo andando benissimo, è una pista particolare e molto difficile, ogni team fa mille test qua e dunque tutti partono già da un buon livello: per questo è una buona prova per noi, siamo migliorati molto dallo scorso anno. Chiaramente è solo venerdì, ma siappiamo come migliorare per domani e poi Domenica"

Sulla caduta che ha avuto durante le Prequalifiche... 

"È stata totalmente colpa mia, sono andato oltre la linea, ho perso l'anteriore e quando stavo per perdere il posteriore ho provato a salvarlo. So dove devo migliorare"

Su cosa ancora si può migliorare... 

"Le curve 1,2 e 6 saranno fondamentali per fare per un passo avanti domani. Non sono ancora efficiente nella frenata quindi c'è ancora margine per migliorare perché so che non sto sfruttando al massimo il pontenziale della mia moto, ma sono contento sia per il passo che per il giro secco"

Dove l'Aprilia è migliore della Ducati? 

"È difficile da dirsi, penso che il nostro obiettivo sia di non perdere troppo dove non siamo efficienti e di vincere dove siamo di andare forti. Questa è la nostra mentalità. In questa gara pista sono tutti molto veloci, ma devo ancora migliorare: so che posso fare la differenza nel T4 ma che devo migliorare nel T3. Ad Austin controllavo meglio la moto, non so se sia per via del vento: questa mattina avevo un feeling molto migliore ed ero molto più preciso. 

Dove c'è stato un cambiamento?

"Il cambiamento è stato graduale: abbiamo iniziato a cambiare la moto per trovare un balance per girare meglio. Quando abbiamo capito dove si trovava questo "muro" l'abbiamo abbattuto: poi quando fai delle buone gare e delle qualifiche veloci va tutto migliorando. Da Valencia dello scorso anno so che posso spingere la moto al massimo: quando so che posso farlo sono felice, non importa il risultato. Oggi ho guidato davvero bene, sento di avere tanto potenziale"

Sul modus operandi in casa Aprilia...

"Ogni giorno aggiustiamo qualcosa della moto, la guido come mi piace e facciamo dei bei tempi. Voglio partire nelle prime file, poi vincere la gara sarà difficile, ma dobbiamo lottare, possiamo essere forti"

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