MotoGP 2023. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP dell'Australia

MotoGP 2023. Spunti, domande e considerazioni dopo il GP dell'Australia
Giovanni Zamagni
L'analisi di Zam quando il weekend australiano è appena finito
22 ottobre 2023

Quali sono state le chiavi del GP?

  1. La soffice posteriore di Martin. È chiaro che è stata determinante sull’esito della gara;

  2. La velocità di Zarco a PI. Su questa pista, il francese è sempre stato competitivo;

  3. La grande determinazione di Zarco. Alla velocità, va aggiunta la determinazione: ha visto la possibilità di vincere e non ha fatto sconti a nessuno;

  4. Il carattere di Bagnaia. A un certo punto della gara, sembrava il più in difficoltà, ma non si è mai arreso;

  5. Il timore di Di Giannantonio. Lo ha detto lui stesso: alla curva 4 ha pensato che aveva davanti due piloti in lotta per il titolo e non è stato aggressivo come avrebbe potuto;

  6. I primi giri di Binder. Per provare a stare dietro a Martin (o per allungare sugli inseguitori) ha consumato maggiormente la gomma posteriore.

Giri veloci (tra parentesi il giro in cui è stato ottenuto)

  1. Martin (3) 1’28”823; 2. Binder 1’29”195 (3); 3. Di Giannantonio 1’29”218 (5); 4. M.Marquez 1’29”310 (7); 5. Zarco 1’29”382 (10); 6. Bezzecchi 1’29”403 (3); 7. Bagnaia 1’29”439 (9); 8. A.Marquez 1’29”533 (7); 9. A.Espargaro 1’29”543 (7); 10. Miller 1’29”626 (7).

 

Domande e risposte

Alla fine, chi ha deciso per la soffice posteriore?

Martin ha detto che la decisione è stata sua al 100%. Dalle informazioni che ho raccolto è stato effettivamente così.

La squadra avrebbe dovuto “obbligarlo” a montare la media?

Secondo me no, non si può andare contro la sensazione del pilota: Martin si sentiva sicuro con quella gomma, sarebbe stato controproducente forzarlo verso la media. E se non fosse stato competitivo con quella gomma, come avrebbe reagito il pilota?

È stato giusto non far disputare la sprint?

Sì, senza alcun dubbio.

Confronto 2022/2023

Pole position: Martin/Martin 1’27”767/1’27”246

Giro veloce in gara: Zarco/Martin 1’29”622/1’28”823

Durata totale gara: Rins/Bagnaia 40’50”654/40’39”446

Giri importanti del GP

nf

Confronto tra compagni di squadra (sprint+gara, conta solamente quando entrambi i piloti sono in pista)

Bagnaia/Bastianini 12/2; Bezzecchi/Marini: 18/8; Martin/Zarco: 25/5; A.Espargaro/Vinales: 16/15; M.Marquez/Mir: 13/3; Quartararo/Morbidelli: 21/10; Miller/Binder: 9/20

Posizioni recuperate/perse in partenza da alcuni piloti (sprint/gara)

Bagnaia /-1; A.Espargaro /-3 ; Vinales /-1 ; Binder /0; Martin /0 ; Oliveira /0; Zarco /-2; Bezzecchi /-3; M.Marquez /+1; Mir /+1; Quartararo /-4; Marini /+3, Di Giannantonio /+1

Classifica gare Sprint

1. Martin 123; 2. Bagnaia 120; 3. Binder 83; 4. Bezzecchi 77; 5. Vinales 44; 6. A.Espargaro 43; 7. Miller 43; 8. Marini 39; 9. Zarco 33; 10. A.Marquez 28

Classifica gara domenica

  1. Bagnaia 246; 2. Bezzecchi 216; 3. Martin 216; 4. Zarco 154; 5. A.Espargaro 141; 6. Binder 141; 7. Vinales 126; 8. Quartararo 117; 9. Marini 109; 10. Miller 101.

Ecco, dopo 15 GP, le mie percentuali sul favorito al titolo:

Bagnaia 65%, Martin 35%.

Qualche dato statistico

- Johann Zarco ha disputato 120 gare in MotoGP: quella di Phillip Island è la sua prima vittoria in assoluto in questa categoria (17esima della carriera). In totale, Zarco è salito 20 volte sul podio in MotoGP, conquistando otto pole;

- Bagnaia 366 punti, Martin 339, tra i due 27 punti. Alla fine della stagione mancano 4GP, per un totale di 148 punti. Martin può conquistare il titolo indipendentemente dai risultati di Bagnaia? Sì. Se Jorge vincesse tutte le gare e tutte le sprint e Pecco arrivasse sempre secondo, il pilota del team Pramac guadagnerebbe 8 punti a GP, per un totale di 32 punti. Quindi, purché se difficile, Martin può arrivare al mondiale senza dover contare sui risultati altrui;

- Per la sesta volta nel 2023, Ducati ha monopolizzato l’intero podio

- A 4 GP dal termine, Ducati ha già battuto il primato di vittorie del 2022: sono 13 i successi contro i 12 della stagione scorsa; eguagliato il primato di numero totale di podi ottenuti nel 2022: 32 (parliamo solo di gara senza sprint)

- Primato di podi per Bagnaia: 11 contro i 10 della passata stagione;

Tre motivi per ricordare il GP

  1. L’ultimo giro della MotoGP

  2. L’ultimo giro della Moto3

  3. Il ritorno alla vittoria di Arbolino.

Tre frasi del GP

  1. Tony Arbolino: “Perché metà punti? Dovrebbero darcene il doppio, considerando in che condizioni abbiamo corso”;

  2. Jorge Martin: “Non avevo più potenza, sembrava di guidare una 600”

  3. Fabio Quartararo: “Recuperare il gap durante l’inverno? Sono realista: ce ne vorrebbero 15… (di inverni, NDA)”

Pubblico dichiarato

Venerdì: 19.150

Sabato: 32.450

Domenica: 19.787

Totale: 71.387

Io l’avevo detto

Previsioni meteo giovedì: “Domenica pioggia e raffiche di vento oltre i 50 km/h”. Purtroppo, questa volta, ci hanno preso…