MotoGP 2023. Aleix Espargaro dopo i test di Sepang: "Siamo forti ma non posso dire che siamo da titolo"

MotoGP 2023. Aleix Espargaro dopo i test di Sepang: "Siamo forti ma non posso dire che siamo da titolo"
Il pilota Aprilia ha fatto il punto sui tre giorni di test in Malesia, indicando Ducati ancora come la grande favorita
12 febbraio 2023

Aleix Espargaro è consapevole della forza di Aprilia ma anche di quella di Ducati. Così, dopo i primi tre giorni di test del 2023 a Sepang, non se la sente di mettere le moto di Noale in lizza per la vittoria del mondiale, come invece è stato l'anno scorso.

Al termine del weekend, nella classifica combinata dei tempi, Aleix è sesto e Vinales terzo. Tra loro, dal primo al nono posto solo Ducati.

“Alla vigilia pensavo ci sarebbe stati più cambiamenti, ma la verità è che la sensazione sia che il 2023 sarà il seguito del 2022, con una Ducati ancora più solida, perché non ha i problemi che aveva avuto l’anno scorso nei test. Tutti i loro piloti sono velocissimi sul passo, Martin è addirittura impressionante sul giro secco".

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E l'Aprilia?

"L'Aprilia 2023 è migliorata in tutto rispetto al 2022, in tanti piccoli aspetti: il motore ha più giri, la velocità massima è cresciuta, la moto è più stretta e quindi più efficace nei cambi di direzione, l’aerodinamica rappresenta un masso in avanti. Ma ci serve più coppia ai bassi regimi: Albesiano mi ha assicurato che a Noale stanno lavorando al banco, a Portimao ci sarà un’ulteriore evoluzione. Poi, rispetto alla Ducati, dobbiamo fare un ulteriore passo in avanti in frenata: noi riusciamo a fermare la moto solo con l’anteriore, loro con entrambi i freni"

Tuttavia secondo Aleix Aprilia non è da titolo...

"Nel 2022 andava bene qualsiasi risultato, adesso non è più così: Aprilia ha investito molto, abbiamo una squadra satellite con due piloti di valore: è quasi obbligatorio lottare per le prime 4-5 posizioni. Ma non ce la faccio a dire che lottiamo per il titolo, non abbiamo ancora la struttura che ha Ducati”