MotoGP 2022. Yamaha non ci sta: la punizione a Quartararo è ingiusta e incoerente!

MotoGP 2022. Yamaha non ci sta: la punizione a Quartararo è ingiusta e incoerente!
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Lin Jarvis sottolinea l’incoerenza dei giudizi del panel degli Steward FIM e sottolinea un’altra cosa: questo tipo di penalità è inappellabile e a maggior ragione le decisioni devono essere corrette ed equilibrate
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29 giugno 2022

Lin Jarvis , amministratore delegato di Yamaha Motor Racing e Team Principal di Monster Energy Yamaha, esprime la sua delusione per la penalità della long lap penalty per il prossimo Gran Premio di Gran Bretagna, che Fabio Quartararo ha ricevuto dal panel degli Steward della FIM a seguito dell’incidente di gara con Aleix Espargaró al giro numero cinque del TT di Assen.

Jarvis afferma: “ Fabio Quartararo, il Team Yamaha MotoGP e Yamaha hanno sempre lottato per l'equità e la sportività in MotoGP. Siamo delusi nel vedere la disuguaglianza con cui vengono applicate le penalità dal panel dei commissari sportivi FIM MotoGP”.

E Jarvis non è d’accordo per i seguenti motivi, puntualmente elencati:

- mentre Quartararo ha ammesso di aver commesso un errore alla curva 5 del circuito TT di Assen al giro 5, il team lo considera un incidente di gara. Quartararo ha la reputazione di essere un pilota pulito, senza precedenti incidenti. È stato un errore onesto senza intenzioni malevole.

- il team riconosce che la gara di Aleix Espargaró ne è stata influenzata, ma la gravità dell'impatto è solo congettura. Il team ritiene che il panel degli Steward FIM stia misurando la gravità degli incidenti di gara con standard soggettivi e incoerenti.

L'incoerenza con cui le penalità vengono applicate dal panel dei Commissari Sportivi FIM MotoGP durante la stagione 2022 danneggia l'equità della MotoGP e la fiducia nella giurisdizione dei Commissari Sportivi. Ci sono stati almeno altri tre gravi incidenti di gara nella classe MotoGP (con conseguente ritiro dei piloti dalla gara e/o lesioni) rimasti impuniti.

Jarvis così conclude:

“Volevamo impugnare la decisione dei Commissari Sportivi domenica ad Assen, ma questo tipo di penalità non è oggetto di discussione né di appello. Abbiamo poi voluto sollevare la questione, in linea di principio, con il CAS (Corte Arbitrale dello Sport), ma ugualmente una questione del genere non è impugnabile. È proprio per questi motivi che le decisioni corrette, equilibrate e coerenti dovrebbero essere prese in primo luogo dagli Steward ed eseguite entro un lasso di tempo corretto e ragionevole".

Quartararo: Non farò più sorpassi!

E Fabio? Sui social ha pubblicato la sua personale posizione: grazie panel, vorrà dire che non farò più un sorpasso!

“Bene, nella prossima gara dovrò fare una long lap penalty. Adesso non si potrà tentare un sorpasso perché loro (la Race Direction n.d.r.) penseranno che sei troppo ambizioso. Fin dall’inizio del campionato alcuni piloti hanno provocato INCIDENTI DI GARA, ma sembra che il mio fosse troppo pericoloso… Congratulazioni agli steward per l’ottimo lavoro che state facendo. La prossima volta non proverò a superare, per non rischiare di prendere una penalità. Buone vacanze e ci vediamo a Silverstone”.