MotoGP 2022. Il GP di Austin da 0 a 10

MotoGP 2022. Il GP di Austin da 0 a 10
Giovanni Zamagni
Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti per ripercorrere quanto accaduto ad Austin nel GP delle Americhe, non solo in pista e non solo in MotoGP
12 aprile 2022

Chi sa da quanto non accade?

Ducati in Qatar e in USA, KTM in Indonesia, Aprilia in Argentina: fino adesso, sul gradino più alto del podio della MotoGP sono salite solo moto europee. Da quanto non accadeva che nelle prime quattro gare non vincesse una moto giapponese? Chi sa la risposta?

Zero, come le vittorie di moto giapponesi nelle prime quattro gare della MotoGP

 

Finalmente è arrivato il suo momento

Alla 22esima gara in Moto2, Tony Arbolino ha conquistato la sua prima vittoria - che è anche il primo podio - in Moto2. Questo è il quarto successo e il 13esimo podio in carriera di Tony, 22 anni non ancora compiuti.

Uno, come le vittorie di Arbolino in Moto2

Martin dopo Bagnaia

Fino al 2021, solo Marc Marquez era partito dalla pole nel GP delle Americhe. Solo la Ducati è riuscita nell’impresa di battere l’otto volte campione del mondo sulla “sua” pista: nel 2021 con Pecco Bagnaia e nel 2022 con Jorge Martin.

Due, come le pole (consecutive) della Ducati

Come Kenny Noyes e Joe Roberts

Cameron Beaubier è il terzo pilota americano a conquistare la pole della Moto2: prima di lui c’erano riusciti Kenny Noyes (Le Mans 2010) e Joe Roberts (3 nel 2020). Per trovare però un pilota a stelle strisce davanti a tutti in qualifica nella classe di mezzo, bisogna risalire al 1989, quando John Kocinski conquistò la pole in 250 a Laguna Seca.

Tre, come le pole USA in Moto2

Austin dopo Valencia, Portimao e Le Mans

Andrea Migno ha ottenuto la quarta pole in carriera, dopo quella di Valencia 2019, Portogallo e Francia 2021. Migno non ha mai vinto partendo dalla pole, ma è salito tre volte sul podio, secondo a Valencia, terzo in Portogallo e negli USA. In totale, sono 11 i podi ottenuti da Andrea in Moto3.

Quattro, come le pole di Migno

Come la Honda nel 2003

1-2-3-4-5: mai la Ducati aveva ottenuto un simile risultato in qualifica. Ed è naturalmente un evento piuttosto raro, ma non unico, perché in MotoGP ci era riuscita la Honda nel 2003 a Motegi con Max Biaggi, Makoto Tamada, Valentino Rossi, Sete Gibernau e Nicky Hayden. Ad Austin, la Ducati ha conquistato per la terza volta nella sua storia l’intera prima fila con Martin-Miller-Bagnaia. Ci era riuscita nel 2021 a Misano, GP dell’Emilia Romagna, con Bagnaia-Miller-Marini e a Valencia, GP della Comunità Valenciana - con Martin-Bagnaia-Miller.

Cinque, come le Ducati ai primi cinque posti in QP

La 27esima in carriera

Jorge Martin ha conquistato la sua seconda pole stagionale, la sesta in MotoGP, la 27esima della carriera (20 in Moto3, 1 in Moto2, 6 in MotoGP). Martin ha ottenuta la pole passando dalla Q1: è la quinta volta che accade da quando esiste questa formula in qualifica. Prima di lui ci erano riusciti: Marquez (Thailandia 2018), Vinales (Valencia 2018), Bagnaia (Emilia Romagna 2021) e lo stesso Martin (Austria 2021).

Sei, come le pole in MotoGP di Martin.

58,3% di vittorie

Dopo quella di Andrea Migno, Celestino Vietti e Enea Bastianini in Qatar; quella di Dennis Foggia in Indonesia; di Celestino Vietti in Argentina, ecco i successi di Tony Arbolino e Enea Bastianini in USA: i piloti italiani hanno vinto 7 delle 12 gare fin qui disputate, ovvero il 58,3%. Per quanto riguarda i podi, i piloti italiani ne hanno ottenuti 10 su 36 disponibili, quindi il 27,7%.

Sette, come i successi italiani dall’inizio dell’anno

 

Il pilota più volte a terra

Quella di domenica in gara al quarto giro mentre era in quinta posizione è stata l’ottava caduta stagionale di Pedro Acosta. Il giovane debuttante della Moto2 è il pilota che è scivolato di più nelle tre categorie. In Moto3 comanda questa poco invidiabile classifica Alberto Surra con 7 in (ad Austin si è procurato una mini frattura dello scafoide destro, in bocca al lupo), in MotoGP Alex Marquez con 6.

Otto, come le cadute di Acosta.

Battuti tutti i primati

E’ stata la nona volta che si è corso ad Austin. Grazie al nuovo asfalto, oltre, naturalmente, al continuo progresso di moto e pneumatici, sono stati battuti tutti i primati della pista. In qualifica il nuovo riferimento è il 2’02”039 di , in gara il 2’03”521 di Enea Bastianini, sulla distanza il 41’23”111. Nel 2021 Marquez aveva vinto in 41’41”435. Con quel tempo, domenica Marc sarebbe arrivato 14esimo, davanti a Takaaki Nakagami.

Nove, come i GP disputati ad Austin

Si aggiunge anche Miller

Dopo Bastianini, Binder, P.Espargaro, Oliveira, Quartararo, Zarco, A.Espargaro, Martin, Rins, ecco Jack Miller: è il decimo pilota a salire sul podio MotoGP nel 2022. Bastianini e Rins sono i primi due piloti ad aver conquistato due podi in questa stagione. In Moto3 fino adesso sono saliti sul podio otto piloti (Foggia, Garcia, Migno, Guevara, Masia, Tatay, Sasaki e Toba), in Moto2 sette (Vietti, Ogura, Arbolino, Canet, Chantra, Lowes e Dixon).

Dieci, come i piloti sul podio in MotoGP