MotoGP 2022. Il GP d'Indonesia da 0 a 10

di Giovanni Zamagni
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Da zero a dieci: numeri, statistiche e voti per ripercorrere quanto accaduto a Mandalika nel GP di Indonesia, non solo in pista e non solo in MotoGP

di Giovanni Zamagni
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22 marzo 2022

Chissà da quando non accadeva

Due GP, sei gare disputate in totale, zero vittorie spagnole. Non sono uno statistico, non so da quanto tempo non accedeva una cosa del genere: andando indietro nel tempo non ho trovato precedenti recenti. Anche nel 2019, per esempio, nessun pilota spagnolo aveva vinto la gara inaugurale in Qatar, ma al secondo GP, in Argentina, si erano imposti Jaume Masia in Moto3 e Marc Marquez in MotoGP. Insomma, quanto avvenuto nelle prime due gare del 2022 è sicuramente anomalo.

Zero, come le vittorie spagnole nelle 6 gare disputate nel 2022

Un piccolo primato per Di Giannantonio

Sono cinque i debuttanti in MotoGP del 2022: Marco Bezzecchi, Darryn Binder, Fabio Di Gianantonio, Raul Fernandez, Ramy Gardner. Per il momento, solo Fabio Di Gianantonio è riuscito nei primi due GP a entrare in Q2: il suo 11esimo posto ottenuto a Mandalika è quindi, per il momento, il miglior risultato di questa stagione di un debuttante. Bravo Fabio.

Uno, come i debuttanti in Q2 in MotoGP

Solo Martin e Bastianini

Una statistica conferma l’esplosività nel giro secco di Jorge Martin e il grande miglioramento in qualifica di Enea Bastianini: Martin è il solo a essere partito in prima fila in entrambi i GP (1 in Qatar, 2 in Indonesia); Bastianini è l’altro pilota ad essere partito sempre nelle prime due file (2 in Qatar, 5 in Indonesia).

Due, come i piloti sempre nelle prime due file in MotoGP

Ducati e KTM sempre sul podio

Per il secondo GP consecutivo, sul podio della MotoGP c’erano tre Marche differenti: KTM, Yamaha e Ducati. In Qatar: Ducati, KTM e Honda. Un’altra delle tante conferme del grande equilibrio tecnico, con Ducati e KTM che sono le sole a essere sempre arrivate nei primi tre.

Tre, come le Case sul podio in MotoGP

Solo due piloti in testa in Moto2

Sia in Qatar (Celestino Vietti) sia in Indonesia (Somkiat Chantra) in Moto2 c’è stato un solo pilota al comando dal primo all’ultimo giro, per un totale, ovviamente, di due piloti che hanno fatto almeno un giro al comando (20 Vietti, 16 Chantra). In MotoGP e in Moto3, quattro piloti hanno fatto almeno un giro al comando nei due GP. Moto3: Foggia (20), Sasaki (11), Migno (8), Guevara (2). MotoGP: Oliveira/P.Espargaro (17), Bastianini (5), Miller (3). Enea Bastianini, quindi, è il pilota che ha vinto una gara facendo meno giri al comando.

Quattro come i piloti in testa per almeno un giro in Moto3 e MotoGP.

Anche i campioni hanno bisogno di tempo

Dopo aver conquistato il titolo della Moto3 ed essere stato velocissimo durante i test invernali, Pedro Acosta veniva dato come sicuro dominatore del mondiale Moto2. Invece, fino adesso, il campione spagnolo ha avuto molte più difficoltà del previsto, conquistando solo 11 punti, 12esimo in Qatar, nono in Indonesia. Anche per lui c’è bisogno di tempo.

Voto cinque a Pedro Acosta

Solo in Moto2 doppietta di podi

Solo in Moto2 un pilota è riuscito a conquistare il podio in entrambi i GP: Celestino Vietti (primo e secondo) e Aron Canet (secondo e terzo). In Moto3 e in MotoGP, invece, sei piloti differenti sono saliti sul podio. In Moto3: Migno, Garcia, Toba, Foggia, Guevara e Tatay. In MotoGP: Bastianini, Binder, P.Espargaro, Oliveira, Quartararo, Zarco.

Sei come i piloti sul podio in MotoGP e Moto3

Poteva salire sul podio

Andrea Migno, ancora una volta, è stato abbattuto da un altro pilota: questa volta è stato Ayumu Sasaki (voto 4) a centrarlo all’ultimo giro mentre si stavano giocando il podio. Sasaki è stato sanzionato con un “long lap penalty” da scontare nel prossimo GP in Argentina, mentre Migno può solo consolarsi con la consapevolezza di aver disputato un’altra buonissima gara.

Voto 7 ad Andrea Migno

Può puntare al titolo

Due gare, una vittoria e un secondo posto: Celestino Vietti si conferma gran pilota. Celestino è in testa al campionato con 45 punti, 9 in più di Aron Canet, 16 di Sam Lowes, 34 del super favorito della vigilia Pedro Acosta. Siamo solo all’inizio di un cammino lunghissimo, ma Celestino ha tutte le possibilità per giocarsi il titolo.

Voto 8 a Celestino Vietti

Campione anche di generosità

Nei pressi del circuito, tanti bambini locali avevano allestito banchetti per vendere ciondoli, collanine, oggetti locali fatti a mano per guadagnare qualche soldo. Fabio Quartararo ha offerto il gelato a una decina di questi bambini ai banchetti: un gesto tanto semplice quanto di grande valore. Bravo Fabio.

Voto nove a Fabio Quartararo

Bravissimi!

Somkiat Chantra non era mai salito sul podio, ottenendo un quinto posto come miglior risultato: ha vinto dominando, regalando anche il primo, storico successo alla Thailandia nel motomondiale. Dennis Foggia era già salito sei volte sul gradino più alto del podio, ma questo trionfo è particolarmente significativo, perché quando sei il super favorito la pressione può anche giocarti brutti scherzi. Ecco, Dennis ha dimostrato un gran carattere, oltre a una velocità devastante. Chantra e Foggia sono i personaggi del GP.

Voto dieci a Chantra e Foggia