MotoGP 2022. GP di Valencia. C'è anche Valentino Rossi: le sue parole su Pecco Bagnaia, Yamaha, le moto e la clinica mobile

MotoGP 2022. GP di Valencia. C'è anche Valentino Rossi: le sue parole su Pecco Bagnaia, Yamaha, le moto e la clinica mobile
Il nove volte campione del mondo è intervenuto a Sky, ne è nata una lunghissima chiacchierata in cui il 46 ha parlato di tutto
5 novembre 2022

Durante la trasmissione post qualifiche di Sky è arrivato in diretta Valentino Rossi. Ovviamente ha catalizzato l'attenzione di tutti, visto che erano diversi mesi che non lo si sentiva parlare in tv di moto.

La prima domanda è stata però sul futuro nel mondo delle auto...

 "Diventerò un pilota ufficiale BMW, sono contento, lunedì scorso l'ho provata ed è bella, sembra un po' più facile dell'Audi"

Su Valencia e l'ultima gara dell'anno scorso...

"Valencia è una pista molto importante perché è l'ultima, l'anno scorso è stato bello, ero terrorizzato, avevo pensato di non venire e invece è stato bello, ho fatto anche una bella gara"

Sulla gara di domani e i consigli a Pecco...

"Sulla carta è una situazione favorevole a Pecco, però è l'ultima gara e ti si stringe, ma comunque devi finire. Ho provato un po' a parlare con Pecco, cercando di capire come sta psicologicamente, ma mi dice che sta bene, che dorme... ma è impossibile!"

Tu dormivi?

"... No!, poi facevo fatica a svegliarmi ma dormivo 2-3 ore"

Ancora su Bagnaia...

"Pecco è contratto, non è il solito, non è il Pecco top, ma a noi non ci serve, già un Pecco da ottavo posto va benissimo. Però lo vedo in una situazione difficile, ma è normale. La cosa giusta è ammetterlo e cercare di fare meglio"

Su Quartararo...

"Preferirei comunque essere Bagnaia, se Fabio può vincere? Sì"

Come fai a regolarti rimanendo ottavo?

"Non è così facile"

Sul fratello...

"Maro è stato molto veloce in questo weekend ma comunque parte 11esimo, se fa una bella partenza può arrivare tra i primi 5"

Vedi i frutti del tuo lavoro?

"Siamo contenti, era il primo anno del team, siamo stati bravi e competivi. Abbiamo 4 piloti in MotoGP, abbiamo la possibilità di vincere la MotoGP, è una giornata importante anche per noi"

Sulle difficoltà di Yamaha...

"Yamaha punta sempre sul bilanciamento della moto ma la differenza di motore con Ducati ora è importante, Ducati negli ultimi anni ha messo in difficoltà tutti, già dal 2016 ma negli ultimi 2 anni ha fatto uno step, un passo in avanti. Secondo me le Case giapponesi devono decidere, ci vogliono più soldi, più gente, avranno voglia? La Yamaha avrà voglia? Ducati sta raccogliendo il lavoro di Dall'Igna, è la miglior moto"

Sul poleman Martin...

"Solo lui, Pecco e Fabio riescono a fare il giro secco, poi Martin deve migliorare in gara"

Quale è stata la rivelazione dell'anno, Bastianini o l'Aprilia?

"Un po' più Bastianini che ha vinto 4 gare, ma anche Aprilia ha fatto un grandissimo lavoro, sia Aleix che Aprilia siano stati bravissimi"

Poi in diretta è arrivato Bagnaia e Valentino ha detto a Pecco: "Ho capito che mi mentivi quando mi hai detto che dormi bene", "quello è vero" ha detto Bagnaia, "dai dopo Pecco ci vediamo. Questi sono momenti indimenticabili, è un privilegio, sono cose che capisci tra un po', non la sera prima però, ehheeheh"

Sul recupero di Bagnaia su Quartararo, da meno 91...

"Sia lui che la moto sono stati sempre super competitivi, lui ci ha sempre creduto, è un grande merito. Alla fine ci si ricorda solo di chi vince"

Ti mancano queste sensazioni, queste gare?

"No, ho avuto una carriera lunga e ci ho provato fino alla fine, forse ho smesso un pelo tardi ma va bene così, non me ne frega niente, però sì, ci sono dei momenti in cui tutto questo mi manca. Ma adesso volevo vivere facendo solo 11-12 gare l'anno, non 20"

Sulla clinica mobile che l'anno prossimo lascia il motomondiale...

"Io l'ho vissuta nel periodo d'oro del dottor Costa ma il più grande favore che mi ha fatto la clinica mobile è stato che ho ancora un babbo. Perché in un incidente dell'82 un dottore della clinica mobile ha salvato Graziano intubandolo sul posto"