MotoGP 2022. GP di Germania al Sachsenring, Pecco Bagnaia: “Auguro il meglio a Miller, chi viene deve sapere che qui si lavora insieme”

MotoGP 2022. GP di Germania al Sachsenring, Pecco Bagnaia: “Auguro il meglio a Miller, chi viene deve sapere che qui si lavora insieme”
Giovanni Zamagni
Il pilota della rossa ha ricevuto le scuse di Nakagami: “Ha sbagliato il punto di frenata, può succedere”. Su Miller: “Gli auguro il meglio, è un pilota fortissimo. E insieme abbiamo cambiato mentalità alla Ducati. Recuperare i punti persi non sarà facile, ma è possibile”
16 giugno 2022

Sachsenring - Appena arrivato in circuito, Takaaki Nakagami è andato personalmente da Alex Rins e Pecco Bagnaia per scusarsi. Scuse ovviamente accettate da entrambi.

“Tutti possono fare errori - è il commento di Pecco Bagnaia -. È chiaro che appena accade c’è un po’ di nervosismo, ho detto a Takaaki di non preoccuparsi: spero solo che cambi qualcosa con gli stewards”.

Nakagami ha detto di non aver sbagliato il punto di frenata, ma di aver perso il controllo per essere stato “risucchiato” dalla scia.

“Se sei dietro a un altro pilota a 350 km/h può accadere questo fenomeno, ma non quando sei tutti insieme alla prima curva. Secondo me ha semplicemente sbagliato il punto di frenata, come era successo anche a me in Qatar”

Pensi ancora a quanto accaduto a Montmelò?

“No, voglio pensare che Barcellona è il passato: mi sono divertito nei test, sono andato bene. Voglio essere qui concentrato solo su questa gara e sulla prossima”

L’anno scorso avevi fatto una bella rimonta dopo essere stato in difficoltà in qualifica: cosa era successo?

“Nel 2021, io e Jack abbiamo cambiato un po’ l’approccio nella messa a punto e penso che abbiamo dato una grossa mano a Ducati per migliorare la moto rispetto all’anno prima, abbiamo portato un cambiamento di mentalità, siamo riusciti a far girare meglio la moto in curva”

Temi che il mondiale sia compromesso?

“L’anno scorso siamo riusciti a recuperare 70 punti in 5 gare, adesso ne abbiamo 11 per provare a ricucire uno strappo di 66 punti: non sarà facile, ma ci proveremo

Qual è il tuo giudizio su questa pista?

“Non è sicuramente il mio preferito, ma è un circuito storico, dove si corre da tanti anni, tecnico e difficile: per questo si viene a correre qui. Ci sono tante curve a sinistra, la gomma si scalda tanto, mentre a destra ci sono solo due pieghe, più il curvone. Ma l’aspetto più impegnativo è fare 30 giri, psicologicamente è complicato”

Vuoi dire qualcosa a Miller che l’anno prossimo andrà in KTM?

“Prima di tutto a Jack vanno i miei migliori auguri per il proseguo della carriera, è fortissimo. Chiunque sia il prossimo compagno spero che capisca il modo di lavorare che abbiamo in Ducati: qui lavoriamo insieme”

Oggi è il compleanno di Giacomo Agostini: è un mito anche per un pilota della tua generazione?

“Auguri Ago! Si cresce conoscendo Agostini senza averlo mai conosciuto veramente: è stato il primo a cambiare le regole di questo sport”

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