MotoGP 2021. Test Qatar, Day 4. Valentino Rossi: "Sono ancora veloce"

MotoGP 2021. Test Qatar, Day 4. Valentino Rossi: "Sono ancora veloce"
Giovanni Zamagni
Valentino si avvicina alla vetta, siglando il suo miglior personale a Losail. "Tre Yamaha davanti, ma non siamo i favoriti"
11 marzo 2021

È un Valentino più sereno e allegro rispetto a ieri. La posizione non è esaltante ma il tempo sul giro è il più veloce che Rossi abbia mai staccato a Losail, e gli altri sono nettamente più vicini e il feeling pare migliore. Com'è andata oggi? 

“Buon feeling oggi, è stato possibile migliorare prestazioni rispetto a ieri e ho fatto un ottimo time attack. Tutti sono veloci, ma noi abbiamo migliorato e il mio passo è un secondo più veloce di ieri. Una giornata positiva. Rispetto al primo test abbiamo migliorato nell’assetto, sia in frenata sia in accelerazione. E abbiamo avuto più tempo per far funzionare meglio le novità Yamaha: nel 2020 si faceva fatica a far girare la moto, mi sento meglio con il telaio e ho un buon passo”.

Credi di aver fatto un passo in avanti importante, o sei ancora un po’ lontano?
“Nel 2020 la fine stagione è stata complicata, avevo preso il COVID dopo aver fatto degli errori in pista. Dopo il COVID ho fatto le ultime gare, ma ero lontano, faticavo con la moto. Questo è un passo in avanti importante, ho fatto li mio miglior giro in carriera qui in Qatar: rispetto all’anno scorso mi sento anche più pronto per il campionato, che spero sarà più normale, si potrà correre al giusto momento sulle piste, con le giuste temperature, senza fare gare doppie, come qui in Qatar. Oggi mi sento molto più competitivo rispetto al 2020”.

Il miglioramento della velocità massima con la nuova aerodinamica può essere importante per Yamaha nei circuiti più veloci?
“E’ molto importante, con lo sviluppo congelato temevamo di mantenere le difficoltà del 2020. Invece Yamaha ha lavorato bene, siamo migliorati, siamo a 10 km/h dalla Ducati, meno rispetto al passato”.

Cosa ti manca per il podio?
“Guardando il passo, Vinales e Quartararo sono più veloci di me, poi Morbidelli, le Ducati, le Suzuki, ma siamo lì vicino. c’è un altro giorno per migliorare, ma non sono lontano”

Che effetto ti fa fare un tempo che non avevi mai fatto prima?
“E’ una grande soddisfazione, vuol dire che sono ancora veloce”.

E l'età?
“Il problema principale è che ti devi allenare molto di più, ma se ti alleni di più puoi avere delle ottime prestazioni fisiche anche alla mia età. Diciamo che fai più fatica a recuperare”.

Il parafango nuovo?
“Non mi piace tanto, la moto diventa più difficile da guidare”.

La Yamaha è la favorita, con tre moto davanti?
“E’ un buon segno, ma non siamo i favoriti”.

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