MotoGP 2019. Rossi: "Mi manca mezzo secondo di passo"

MotoGP 2019. Rossi: "Mi manca mezzo secondo di passo"
Giovanni Zamagni
Valentino soddisfatto del terzo posto, ma è ancora lontano da Marquez e Vinales: “Con le gomme usate il mio ritmo non è eccezionale, c’è ancora da lavorare”. La M1, comunque, è competitiva. “Adesso c’è un bel gruppo di lavoro, dà gusto lavorare con loro, ma negli ultimi 2 anni abbiamo perso molto tempo”
13 aprile 2019

AUSTIN - L’inizio è sicuramente incoraggiante, ma Valentino Rossi, ovviamente, non si esalta più di tanto, sottolineando come, sul passo gara, non sia ancora a livello dei migliori (Marquez e Vinales). Rossi, comunque, ci tiene a elogiare il nuovo gruppo di lavoro della Yamaha.


«Sia gli uomini che lavorano nel box attorno alla moto sia gli ingegneri sono molto bravi: dà gusto lavorare con loro. Ma c’è ancora tanto da fare, ci vuole tempo, perché negli ultimi due anni sono stati fatti tanti errori, non è facile recuperare su Honda e Ducati».

 

Anche qui sembra che la M1 sia ben bilanciata.

«Domenica in Qatar abbiamo trovato un buon assetto, che ci permette di essere competitivi: sia in Argentina sia qui abbiamo cambiato pochissimo».

 

Quindi, è stata una giornata positiva?

«Sì, sono contento del terzo posto, ma non basta».

 

C’è qualche problema?

«Non sono efficace sul passo, rispetto a Marquez e Vinales mi manca mezzo secondo. C’è molto da fare, ancora».

 

Tutti si lamentano della pista, a te come sembra?

«Eì più pulita dell’anno scorso, ma per le buche è un disastro, è sicuramente la peggior pista dell’anno, ci sono buche da strada… Rispetto al 2018 è migliorata la curva 10, dove sono intervenuti, ma bisognerebbe fare altrettanto in tante curve».

 

Siamo al limite della praticabilità?

«Gli interventi fatti fino adesso nono sono serviti, anzi, hanno peggiorato la situazione. Bisognerebbe investire molti soldi, non so se lo faranno. In ogni caso, rimane la miglior pista degli Stati Uniti».